Il Masterplan è uno strumento, tecnico e politico, che disegna il futuro delle zone interne. E quello della Regione Campani assume un significato importante per quello che, attorno a quell’area, è stato progettato. Proprio a metà settimana scorsa, quindi, si sono riuniti nella sala consiliare di Ariano Irpino i sindaci dei Comuni, undici, che ne fanno parte di quello della valle dell’Ufita.
Che hanno affrontato anche un altro argomento che li vede impegnati in prima fila. Con alterni risultati: l’emergenza idrica. Convocati dal primo cittadino del Tricolle, Enrico Franza, che del Masterplan è il referente politico, oltre alla crisi idrica si è discusso di altri argomenti all’ordine del giorno. I ritardi della Lioni Contursi Grottaminarda e una comunicazione, da parte del Ministero dell’Ambiente, che chiedeva una relazione di impatto ambientale in merito ai lavori per la stazione Hirpinia e Piattaforma Logistica.
La fascia tricolore del Comune di Grottaminarda, Marcantonio Spera, che è stato nominato dalla Regione Campania referente dell’area tecnica del Masterplan, ha fatto aggiungere un altro argomento, condiviso dagli altri suoi colleghi: gli attuali”ritardi registrati, e le controversie sui lavori di questa importante arteria stradale”. O ancora, dice Spera,”le mancate informazioni che non arrivano ai sindaci dei Comuni attraversati”. In merito al documento di impatto ambientale, richiesto dal dicastero dell’Ambiente, i sindaci del Masterplan hanno esteso, e quindi chiamato in causa,”dopo esserci interrogati bene ed esserci confrontati – continua il sindaco di Grottaminarda – Rfi (Rete Ferroviaria Italiana, ndr).
Un ragionamento, quindi, che deve coinvolgere anche chi sta lavorando a quelle decisive infrastrutture per il futuro di questa parte della provincia. I sindaci, infatti, lamentano “la mancata informazione sullo stato dell’arte relativo alla Piattaforma stessa – aggiunge ancora Marcantonio Spera -. Quindi riteniamo che ci sia la necessità di organizzare un incontro con i nuovi vertici della società e con chi sta lavorando per Stazione Hirpinia e relativa Piattaforma Logistica”. Perché ci sia”una corretta informazione che ci metta in condizione di lavorare meglio e, quindi, iniziare un percorso di calendarizzazione degli appuntamenti importanti che magari porteranno alla conferenza di servizi”. Per non far trovare impreparati i sindaci che, intanto,”stanno lavorando alle varianti Puc quando quelle infrastrutture saranno pronte”.
Un “divenire continuo e mutevole” questa è l’impressione che arriva da Grottaminarda, probabilmente anche dagli altri Comuni. Soprattutto tenuto conto dei problemi, e delle speranze, dalle quali queste comunità vogliono uscire fuori.” Un momento storico, questo – riflette il sindaco ufitano – di grande fermento politico”. Si riferisce “alle imminenti elezioni regionali dopo le quali conosceremo il nostro destino”. Rispetto alla scarsa comunicazione, come abbiamo detto prima, da parte dei ministeri, ci sono state delle prese di posizione che hanno portate ad alcune decisioni.”I sindaci – dice Marcantonio Spera -hanno innanzitutto ribadire, e cementare ancora di più, l’unione di tutta l’Area Vasta.
Con un punto in comune, essenziale: superare i campanili, facendo quadrato intorno ai problemi. A cominciare dalla crisi idrica, in merito alla quale abbiamo concordato sul fatto che prevale su tutto il resto. Perché le nostre comunità possano vedere la fine dopo un tunnel del quale non si vede l’uscita”. A proposito di questo, l’incontro di Ariano Irpino tra i sindaci del Masterplan ha stabilito di”chiedere, a breve, direttamente un incontro con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca”.
Poi, in merito al Masterplan, è stato approntato un documento.” All’attenzione di De Luca – ribadisce il sindaco di Grottaminarda – metteremo lo stato dell’arte per il primo”step” del Masterplan, che deve essere guida delle grandi trasformazioni che si stanno creando non solo nell’Area Vasta ma anche nella provincia e nella nostra Regione”. Nel documento i sindaci arrivano che”attendono fondi, oltre alle garanzie per quanto riguarda la prosecuzione e il completamento della grande strategia territoriale, per il futuro delle nostre zone interne”. La questione dell’emergenza idrica: è in cantiere, e lo stanno preparando insieme al Comitato”Uniamoci per l’acqua”, un altro documento da indirizzare al Ministero dell’Ambiente. Sindaci, e comitati, chiederanno un incontro nella Capitale.”È la volontà espressa da tutti i sindaci – fa sapere il primo cittadino di Grottaminarda – di andare con le fasce tricolori, per dare un significato preciso, e più forza a quello che facciamo. Testimonieremo, nei palazzi romani, la nostra preoccupazione per un flagello che sta colpendo le zone interne, le nostre attività e soprattutto la nostra vita – afferma con forza Spera -“. Al Ministero saranno chieste garanzie.”
Perché, come spesso ha annunciato, ci ha consegnato l’intenzione di volerci aiutare a trovare la soluzione del problema”. Per questo bisognerà lavorare, tutti insieme, sindaci e comitati, come mai prima. Infatti un nuovo appuntamento è previsto tra non molto. Il sindaco di Grottaminarda conclude:” Noi attendiamo fiduciosi che, chi ha tanto promesso ed ha a cuore le sorti delle zone interne, in questo momento storico faccia quello che va fatto”.