I finanzieri del Comando provinciale di Avellino su disposizione della Procura della Repubblica del tribunale di Avellino hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, nei confronti di un medico del Moscati.
Quest’ultimo è accusato di peculato, il professionista avrebbe svolto presso il suo studio privato, più di 2.000 visite mediche, percependo dai pazienti i relativi compensi e senza riversare all’Azienda Ospedaliera la quota spettante, violando così le condizioni stabilite con l’autorizzazione ricevuta per l’”Intramoenia Allargata”.