«Quanto accaduto ieri durante il Consiglio Comunale rappresenta, a nostro avviso, uno degli episodi più gravi e preoccupanti nella recente storia amministrativa del nostro Comune. Il Bilancio di Previsione 2025-2027 è stato approvato nonostante il parere contrario espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, e – fatto ancor più allarmante – senza che ai Revisori presenti in aula sia stato consentito di intervenire pubblicamente per illustrare le criticità da loro evidenziate». Il Gruppo Territoriale MoVimento 5 Stelle Montoro interviene il giorno dopo il Consiglio comunale, aggiungendo: «La maggioranza consiliare ha infatti negato, tramite votazione, la possibilità al Collegio dei Revisori di prendere la parola, rigettando la richiesta avanzata da consiglieri di opposizione. Una scelta incomprensibile e lesiva delle più basilari regole democratiche. In nessun contesto istituzionale sano può essere considerato accettabile approvare un atto tanto delicato senza ascoltare il parere tecnico di chi è preposto alla vigilanza contabile e finanziaria dell’Ente. Nel corso della seduta sono inoltre emerse affermazioni fortemente delegittimanti nei confronti dei Revisori, con toni sprezzanti che nulla hanno a che vedere con il rispetto delle istituzioni e del ruolo di garanzia affidato loro dalla legge».
Il MoVimento 5 Stelle di Montoro esprime «massima preoccupazione per una gestione amministrativa che sembra ormai sistematicamente ignorare i principi di trasparenza, controllo e legalità, preferendo imporre una logica di forza cieca anche a scapito della regolarità degli atti. Ribadiamo che l’avanzo di amministrazione dell’anno precedente non risulta accertato formalmente da alcuna delibera, che le poste contabili contestate non sono state chiarite, e che le risorse previste in bilancio appaiono in parte prive della necessaria certezza giuridica. Tutte osservazioni riportate con chiarezza dai Revisori nel loro documento ufficiale. A fronte di tutto ciò, il nostro Gruppo ha già attivato le sedi competenti e conferma che vigilerà attentamente sull’operato dell’amministrazione, affinché i diritti dei cittadini e le norme dello Stato non vengano calpestati. Il rispetto dei pareri tecnici, la trasparenza dei conti pubblici, il coinvolgimento delle forze di controllo non sono opzioni, ma doveri. Ci batteremo, dentro e fuori dall’aula, affinché a Montoro torni una gestione pubblica ispirata al bene comune, alla trasparenza e alla legalità».