Presentato, ieri, a Pollica, presso il Castello dei Principi Capano, Italea Campania, il programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025.
Durante la giornata, è stata inaugurata ufficialmente anche la sede regionale di Italea Campania, che sarà gestita dall’associazione di promozione sociale (APS) Radici Ets, composta da professionisti ed esperti nei settori di turismo sostenibile, accoglienza, sviluppo rurale, genealogia, innovazione digitale, inclusione sociale.
Dopo l’incontro con gli operatori dell’accoglienza e vari approfondimenti sull’emigrazione italiana all’estero, è stato inaugurato un corner Italea Campania all’interno dell’infopoint turistico presente sul porto di Acciaroli. Il nuovo corner rientra nell’ambito di un accordo di collaborazione con l’associazione Cilentomania, finalizzato a fornire informazioni a chi intraprende un viaggio delle radici, dando la possibilità di ricevere ulteriori info su Italea Card, lo strumento messo a disposizione dal Maeci con una serie di vantaggi per il turista.
Ad aprire la giornata sono stati Giovanni Maria De Vita, Responsabile del progetto “Turismo delle Radici” del Maeci; Stefano Pisani, Sindaco di Pollica; Sara Roversi, Presidente Radici ETS – Italea Campania; Giuseppe Di Guglielmo, Coordinatore Regionale Campania – Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.
“Le ITALEE regionali sono davvero il fulcro del nostro progetto perché sono composte da persone che hanno delle specializzazioni in diversi campi: dalla genealogia alla creazione di itinerari passando per la riscoperta delle tradizioni. – ha detto Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto “Turismo delle Radici” del Maeci – Sono profili che si occupano di creare sui territori tutti quei servizi che vengono destinati ai viaggiatori delle radici Parliamo di una platea di 80 milioni di persone con origini italiane nel mondo che vengono in Italia a scoprire i luoghi con una particolare attenzione perché vogliono toccare con mano da dove sono partiti i loro antenati e possibilmente sentire quelle tradizioni, vedere quelle abitudini, quei modi di vita che hanno conosciuto attraverso i racconti”.
“Da Pollica parte un “viaggio speciale”: “Italea Campania apre qui un ufficio molto particolare, in un piccolo centro della rete dei 115 Comuni delle radici e non in una grande città. – ha sottolineato Sara Roversi, Presidente Radici ETS – Italea Campania – Abbiamo ospitato il consigliere Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto ‘Turismo delle Radici’ del Maeci e siamo molto contenti che abbia accettato il nostro invito. Soprattutto oggi metteremo in mostra buone pratiche che vengono da tutta la Regione Campania, esperti dell’accoglienza, ma anche ricercatori, scienziati, professori che studiano proprio i temi legati alle radici Noi della Regione Campania amiamo innovare e proporre sempre cose nuove, per questo abbiamo pensato ad una rete bellissima di 15 infopoint, gestiti da Cilentomania, che metteranno a disposizione i loro ragazzi che quotidianamente accolgono turisti per dare un primo presidio a chi vuole capire come fare, per esempio, a contattare un genealogista o a spiegare cos’è Italea Card che il ministero ha messo a disposizione”.
Tra i relatori, Giuseppe Di Guglielmo, Coordinatore Regionale Campania – Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale: “Si parla di un turismo particolare dove il turista ha la possibilità di immergersi nei luoghi delle origini e di essere accompagnato nel viaggio alla scoperta delle proprie radici. Un ulteriore volano di sviluppo per le aree interne, marginali, e l’occasione di poter creare anche opportunità occupazionali”.
“Pollica è parte integrante della rete di Italea Campania, come i tanti comuni della Campania che hanno deciso di sposare il progetto del turismo delle radici del Ministero degli Esteri, attraverso il quale tentiamo di riconnettere le nostre comunità ai nostri discendenti all’estero. Insomma, vogliamo in qualche modo approfittare di questo momento celebrativo per ricostruire un legame che nel tempo può andare perso perché cambiano le generazioni. I giovani sono sempre più ‘immersi’ nelle nuove aree territoriali in cui si sono trasferiti gli antenati ma è il momento di ritornare casa e soprattutto di mettere insieme le risorse del nostro territorio campano per fare in modo che non ci sia solo turismo delle radici ma ci sia la riscoperta dell’autenticità della nostra terra e perché no, creare nuove opportunità di sviluppo anche attraverso la riconduzione delle radici a casa propria” ha concluso Stefano Pisani, sindaco di Pollica, comune della rete che ospita la sede regionale di Italea Campania.
La giornata si è conclusa sul molo di sopraflutto di Acciaroli con un incontro a cui hanno preso parte, tra gli altri, anche Ettore Bellelli, Presidente Coldiretti Campania, e Rosario D’Acunto, CNA Turismo Salerno – ASSOTES – Presidente ASSOTES (Associazione Professionale che rappresenta gli Operatori del Turismo Esperienziali di tutta Italia
Il progetto
ITALEA Campania, parte del progetto nazionale ITALEA, rappresenta la rete territoriale del turismo delle radici nella splendida Regione Campania, attiva nelle cinque province. È un’Associazione di Promozione Sociale (APS) composta da professionisti ed esperti nei settori quali turismo responsabile, sviluppo rurale, accoglienza agrituristica, scienze agrarie e forestali, food innovation, agricoltura sostenibile, escursionismo storico-naturalistico, genealogia, innovazione digitale, inclusione sociale, comunicazione, didattica esperienziale e laboratori immersivi.
Italea si è dotata anche di uno strumento validissimo, in grado di venire incontro alle esigenze dei “viaggiatori delle radici”; si tratta della ITALEA Card, una carta che offre vantaggi, sconti, “experiences” e agevolazioni per chi viene in Italia a scoprire le sue radici e che permette agli operatori turistici locali di connettersi direttamente con i viaggiatori.
ITALEA Campania sa di avere dalla sua parte una storia bimillenaria e di avere a disposizione radici molto profonde, da far conoscere e valorizzare. Proprio per questo motivo organizza eventi e laboratori esperienziali incentrati sulle tradizioni locali; gli antichi mestieri, l’artigianato locale e le produzioni agro-alimentari autentiche rappresentano l’infinito bagaglio di ricchezza e conoscenza che l’Italia ha saputo donare al mondo intero.