Il Comune di Caposele avrà il ripristino delle strade usurate dal cantiere della Pavoncelli bis e le opere di mitigazione collegate all’area delle sorgenti. Ieri mattina, il tanto atteso incontro fra il sindaco di Caposele Lorenzo Melillo (accompagnato dalla deputata Pentastellata Maria Pallini) ha incontrato il Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Giancarlo Cancelleri per sottoporre il grave disagio a cui è costretto il comune a seguito del completamento della Galleria di Valico Pavoncelli bis.
“Il vice Ministro Cancelleri ci ha accolto molto bene e si è subito fatto carico dei problemi posti”, ha dichiarato soddisfatto Melillo. Nel colloquio con il funzionario di Governo, anche lo stato dell’arte della Pavoncelli bis, e la chiusura della Struttura Commissariale di Governo guidata da Roberto Sabatelli, così come l’attesa sull’Accordo di Programma interregionale per i trasferimenti idrici che dovrà essere stipulato fra Regione Campania e Regione Puglia. La competenza sui lavori della galleria di valico intanto, completata all’86 per cento, è stata trasferita al Provveditorato per le Opere Pubbliche della Regione Campania, e affidata per l’ultima fase di completamento delle opere, all’Acquedotto Pugliese.
“E’ solo con l’impegno costante che si possono superare le difficoltà quando si presentano sul nostro cammino. Da portavoce del MoVimento 5 Stelle, insieme a tutti i miei colleghi, continuerò a lavorare sodo per il bene dei cittadini e per dare risposte ai territori. Per questo sono soddisfatta dell’incontro che si è svolto oggi tra il Comune di Caposele, in provincia di Avellino, e il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Giancarlo Cancelleri”, queste le parole della deputata Maria Pallini del M5S.
“E’ da tempo che il sindaco Lorenzo Melillo, insieme a i suoi concittadini, chiede un giusto ristoro dopo la realizzazione della Galleria Pavoncelli Bis e questa mattina – fa sapere la parlamentare – , accompagnato da alcuni tecnici comunali, ha rappresentato al viceministro Cancelleri la necessità di ottenere il ripristino dell’arteria viaria principale del paese, rovinata dai lavori di costruzione dell’opera, attraverso il finanziamento di alcuni progetti già presentati dalla stessa amministrazione.”