Svelato il motivo per il quale il Comune di Avellino ha dovuto ritardare di altre due settimane la riapertura del Ponte della Ferriera: tutto sarebbe dovuto essere pronto per un’inaugurazione entro il 15 luglio (oggi), ma poi è intervenuta una nuova ‘variante in corso d’opera’, la terza dall’inizio dei lavori, con annesso aumento del 27% del costo precedentemente pattuito. Una modifica al progetto iniziale che ha fatto allungare la previsione dei tempi di consegna di altri 15 giorni.
La comunicazione della ditta al Comune di Avellino è arrivata la settimana scorsa, il 10 luglio: leggendola si evince la motivazione per la quale si chiede la variante, e cioé la “scoperta” di una serie di cavi interrati proprio all’interno dell’area del cantiere, dove erano ormai in corso le ultime operazioni di rivestimento della pavimentazione. Ecco i dettagli: “La necessità di modifica è determinata da circostanze impreviste e imprevedibili per l’amministrazione
aggiudicatrice, e la modifica non altera la natura generale del contratto… In particolare le modifiche riguardano la
massiva e diffusa presenza sul lato destro di cavidotti, mai segnalati dagli enti gestori dei sottoservizi, ancorché
interpellati, che di fatto hanno impedito lo scavo con mezzi meccanici e lo svellimento del vecchio marciapiede
rallentando l’andamento dei lavori”.
La speranza è che questo sia l’ultimo intoppo nella realizzazione di questi lavori di riqualificazione del Ponte, tant’è che questa mattina, nel corso di un sopralluogo al quale hanno partecipato anche la sindaca Laura Nargi e la Responsabile unica del procedimento per conto del Comune, l’architetto Anna Freda, è stata “ufficializzata” la nuova data di riapertura del Ponte: il 31 luglio. L’unica nota positiva è che quel rincaro del 27% dovrebbe essere ricavato dalle “somme a disposizione” già accantonate con il progetto iniziale. Al livello politico si nota una certa “fretta” nell’annunciare questa nuova data: come a voler mettere il cappello su un’opera pubblica che potrebbe completarsi quando Nargi non sarà più in carica. Dopodomani, infatti, sarà il fatidico 17 luglio: la data in cui si celebrerà il consiglio comunale decisivo, quello con un unico punto all’ordine del giorno, il Rendiconto di Bilancio 2024, e ad oggi, vista la rottura della sindaca con i 10 consiglieri festiani, non ci sono i numeri per una sua approvazione.