La città di Avellino è pronta ad accogliere il nuovo servizio di gestione e raccolta dei rifiuti. Ormai in dirittura d’arrivo l’esordio della società mista Grande srl che andrà a sostituire con De Vizia Transfer il decennale gestore IrpiniAmbiente.
Una situazione che vede coinvolti i lavoratori, i quali sono ancora all’oscuro del loro futuro. Sono numerosi gli interrogativi sulla scelta che ha portato di fatto alla privatizzazione dei rifiuti, in netta controtendenza con il resto della Provincia.
Il presidente dell’associazione meta-politica Primavera Meridionale Sabino Morano rilancia: “Non si capisce quale sia la necessità della costituzione di questa società mista, nemmeno quale sia la funzione di Grande srl visto che la gestione è in capo a De Vizia. Siamo in una situazione di nebbia”.
Sergio Barile lancia un allarme: “Se questo esperimento ha ragion d’essere, qualsiasi servizio pubblico potrà essere esternalizzato attraverso la stessa tecnica. C’è qualcosa che non torna e riguarda la Grande s.r.l che deve avere la responsabilità della gestione che sarà affidata poi a un socio operativo. Perché non si è arrivati a questo?“.