Un commissariamento ad horas. Immediato. Perché un pronto soccorso di Avellino nel caos non è più tollerabile. Lo chiede, direttamente al governatore della Regione Campania, Angela Marcarelli, coordinatrice di Cittadinanzattiva e del Tribunale per i Diritti del Malato di Avellino: “Dopo avere scritto inutilmente per anni le medesime cose a quasi tutti i competenti dirigenti regionali, circa le gravi criticità e disservizi, segnatamente alla continua inappropriatezza di tempi e modi per l’accesso alle cure di emergenza-urgenza presso l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino, ci appelliamo direttamente al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, anche in qualità di assessore alla Sanita, affinché disponga ad horas il commissariamento dei servizi in oggetto”.
LE DIMISSIONI DELLA DOTTORESSA VISCARDI
“La situazione organizzativa da noi più volte segnalata come critica, già nei tempi in cui la Direzione Strategia del Moscati era al completo, è andata via via peggiorando e non più gestibile dal mese di agosto 2024 con il pensionamento del direttore sanitario Lanzetta, con l’assenza della figura del dirigente Urp nominato solo qualche mese fa, con il pensionamento del dottor Castaldo della direzione sanitaria di Presidio e per ultimo delle clamorose dimissioni della dottoressa Luisa Viscardi da vice responsabile del Reparto di emergenza”.
GRAVE CARENZA DI PERSONALE
“Siamo in presenza di dirigenti facenti funzione in punti strategici come la direzione sanitaria e direzione sanitaria di Presidio, che già oberati delle loro attività quotidiane ordinarie rispetto alla loro mansione non riescono ad offrire di più di quello per cui si impegnano con dedizione. A questo si aggiungono le dimissioni come detto della vice responsabile Viscardi e quindi il quadro è completo. Presidente, la esortiamo almeno a nominare ad horas un funzionario esperto per dedicarsi almeno per questi due o tre mesi, roventi sotto ogni punto di vista, per coadiuvare i facenti funzione nei citati delicati incarichi, e soprattutto il direttore generale a cui sembra che la situazione sia sfuggita di mano e non è in condizione di incidere su una pure possibile ottimizzazione e razionalizzazione di quanto comunque c’è di buono”.