In occasione dell’anniversario della legge n. 109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie, Libera ha censito le esperienze di riutilizzo sociale dei beni confiscati. Il report 2025 “Raccontiamo il bene Le pratiche di riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie” con i dati della Campania suddivisi per provincia, le esperienze e le proposte sarà presentato Giovedì 6 marzo ore 10,30 presso la biblioteca Annalisa Durante di Napoli (via Vicaria Vecchia, 23)
Sono previsti i saluti dell’assessore alla Legalità del Comune di Napoli, Antonio De Iesu. Seguiranno gli interventi del referente di Libera Campania, Mariano Di Palma, del responsabile dei beni confiscati di Libera Campania, Riccardo Falcone, dell’assessore alla Legalità della Regione Campania, Mario Morcone, della dirigente dell’ufficio di Napoli dell’Agenzia nazionale beni confiscati, Daniela Lombardi, del presidente di fondazione Polis, don Tonino Palmese.
Un’occasione di confronto sullo stato attuale e sulle prospettive di valorizzazione dei patrimoni sottratti alla criminalità organizzata. Dal 2013 Libera si è assunta la responsabilità di costruire una mappatura delle pratiche di riutilizzo sociale dei beni confiscati gestisti dal terzo Settore. Un censimento, aggiornato annualmente, in occasione dell’anniversario della legge 109, con l’obiettivo di contare e raccontare i valori di questo mondo variegato e articolato.