“Questa è una domanda da un miliardo di dollari, nemmeno da un milione”. Così Sergio Costa, vicepresidente della Camera dei deputati in quota M5s ed ex ministro dell’Ambiente, rispondendo a chi gli chiede se sarà lui il candidato del campo largo alle elezioni regionali in Campania, a margine di un convegno al nuovo Bianchi di Napoli sulla Terra dei Fuochi.
“Credo – dice tornando serio e dribblando la domanda – che adesso sia arrivato il momento di definire finalmente un tavolo con un progetto. Ci vogliono il programma e i progetti, mi spiego meglio: il programma è un programma di visione, cioè da dove parto e dove voglio arrivare, ma queste visioni devono essere accompagnate da progetti, altrimenti diventano solamente sogni”.
Costa che si definisce “un uomo molto concreto anche per natura professionale” aggiunge: “Vorrei che a quel tavolo dopo la visione ci fossero le progettazioni cioè ‘io faccio questo in questo modo e in questi tempi’ e allora diventi credibile perché tu dici al cittadino ‘guarda io ti faccio queste cose in questi termini, quindi sanità, quindi formazione, quindi tutela dell’ambiente, quindi sicurezza, aiuto alle imprese, quindi lavoro, quindi welfare, te le metto e te le faccio in questi tempi, se non le faccio il colpevole sono io mi mandi a casa’. Io così ragiono”.