Cambia il volto della cattedrale con la rimozione delle cancellate sul sagrato. L’intervento si concluderà nella mattinata di mercoledì 26 luglio, nel giorno delle celebrazioni di Sant’Anna, contraddistinte dalla consueta alzata del pannetto dell’Assunta. I cancelli che limitavano l’accesso alla scalinata principale sono da oggi un ricordo. Si conclude dunque un processo di restauro cominciato all’indomani del terremoto del 1980 che aveva devastato il Duomo, restituito alla città nel 1985. Il Comune ha realizzato ’intervento principale nell’ambito del riassetto della cosiddetta Collina della terra, dopo il via libera da parte della Soprintendenza. Sul lato destro della Cattedrale dovrà essere realizzata la rampa di accesso universale così da garantire l’accesso a tutti. Altri lavori riguarderanno piazza XXIII novembre, alle spalle del Duomo e lungo Via Sette Dolori
Sarà l’alzata del Pannetto, dedicata all’Assunta, in programma alle 20, in piazza Libertà, ad inaugurare il 26 luglio, la festa dell’Assunta. Il “Ferragosto Avellinese” tornerà ad essere vissuto a 360°, come prima della pandemia. Una celebrazione che si carica di un valore più forte nel 305° Anniversario del Simulacro della Vergine. Un culto, quello della Vergine che risultava radicato in città, fin dai primi anni del ‘500. Il 26 Luglio 1912, in occasione dell’apertura delle festività dell’ “Assunta”, la città celebrò il bicentenario della prima alzata del Pannetto in città.
Nei primi anni del ‘700, nacque l’idea di creare un grande vessillo sul quale fissare l’immagine della Vergine Santa, da esporre in pieno centro città nel periodo della festa patronale, in segno di fede.
Fu così che venne realizzato artigianalmente e con maestria, su commissione della Arciconfrafernita dell’Immacolata, un Pannetto di stoffa doppia, dalle grandi dimensioni, riccamente bordato e con una bellissima Immagine della Madonna al suo interno.
Da allora il Pannetto venne issato ogni anno il 26 Luglio in onore di Sant’Anna: la prima Alzata del Pannetto della Vergine avvenne a seguito di una solenne celebrazione, tra la gioia del popolo in festa e fu posto, come per tanti anni a seguire, sul campanile di quella che fu la Chiesa di S. Francesco in piazza Libertà, dove si trovava originariamente la Celeste Patrona e in cui nacque l’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500.
Da più di 200 anni il trasporto del pannetto parte da piazza Duomo e procede verso la piazza centrale, accompagnato da una folta partecipazione di fedeli e dalle rappresentanze, sia cittadine che del “palio della botte”. Una volta arrivati nel centro cittadino, si svolge la rituale Benedizione del Vescovo con il sollevamento del Vessillo Sacro e lo sparo dei mortaretti finale.
Il Pannetto principale, detto “Pannetto dei Priori”, risalente al XVII secolo (come accennato sopra) veniva issato dall’Arciconfraternita sul grande campanile barocco della Chiesa conventuale di S. Francesco che si trovava in piazza libertà, subito dopo la cerimonia e la Benedizione in Chiesa, alla presenza dei Priori di tutte le Confraternite di Avellino, tra il tripudio del popolo e lo sparo dei mortaretti.
Dopo i festeggiamenti, il Pannetto veniva consegnato per la custodia alla famiglia Amoretti, che furono membri del Pio Sodalizio e che, unitamente alle famiglie Testa, Ferrara e de Conciliis, ne vantava il privilegio di preservarlo.
Le celebrazioni di Sant’Anna, dalle 6 del mattino alle 21, ritornano quest’anno nella chiesa attigua a Palazzo di Città.
Alle ore 20, è prevista da piazza Duomo la partenza in Corteo del Pannetto della Celeste Patrona, scortato da alcuni membri dell’ Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione – Avellino e dai piccoli figuranti del Palio della Botte. Si percorreranno le seguenti strade del centro città: via Duomo, piazza Amendola, via Nappi, via Episcopio, passaggio dinanzi alla Chiesa di Sant’Anna, via Rifugio, per raggiungere Piazza Libertà.
Giunti nella piazza centrale, ad attendere il Corteo vi saranno, oltre che le cariche religiose, anche alcune cariche cittadine, poi si procederà con la Benedizione al Pannetto e, a seguire, avverrà la tradizionale Alzata del Vessillo della Celeste Patrona, che verrà posizionato dinanzi al palazzo Vescovile e resterà esposto alla cittadinanza