TORRE LE NOCELLE – “Grazie al coraggio dei nostri vigili del fuoco sono state salvate diverse opere d’arte che si trovavano all’interno del santuario di Torre le Nocelle. Nonostante le fiamme alte sono entrati e hanno sottratto al rogo quadri di valore e statue”: queste le parole di Mario Bellizzi, comandante dei vigili del fuoco di Avellino, pronunciate stamattina proprio nel momento in cui stava effettuando il passaggio di consegne con il nuovo comandante che da oggi prende il suo posto, l’architetto Maria Angelina D’Agostino. Le parole di Bellizzi confermano la gravità dell’incendio divampato la notte scorsa nella chiesa di Torre le Nocelle: “E’ stato un incendio devastante – ha aggiunto Bellizzi – che ha causato danni ingenti. La struttura è stata danneggiata pesantemente. Sulle cause sono ancora in corso gli accertamenti, non è ancora possibile azzardare la matrice”.
Nel racconto su quei tragici momenti di ieri notte è simbolica l’immagine nella quale si vede il parroco, don Michele Bianco, salire le scale che portano alla chiesa: i pompieri lo hanno infatti bloccato mentre probabilmente voleva fare lui stesso qualcosa per domare le fiamme o per mettere in salvo le reliquie e le opere che si trovavano tra le fiamme. E sono stati poi gli stessi vigili del fuoco a sfidare il fuoco e a mettere in salvo il possibile.
Ad essere colpito è stato il santuario di San Ciriaco, celebre per le messe di guarigione che don Michele tiene periodicamente registrando l’arrivo di migliaia di pellegrini. Devastati gli arredi interni dell’edificio sacro di piazza Vittoria. Sul posto sono al lavoro i carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano. Nella notte è stato necessario l’intervento di due squadre dei vigili del fuoco: una dalla sede centrale di Avellino, l’altra dal distaccamento di Grottaminarda, con l’ausilio di un’autobotte e di un’autoscala. L’unica nota lieta è che non si sono registrati feriti. Doverose ora le verifiche strutturali.