L’udienza è durata soltanto un’ora, dalle 10:00 alle 11:00 circa. Protagonisti della giornata l’avvocato Chiacchio e l’avvocato Schiavone. Quest’ultimo si è soffermato sulla questione rating/indice di solvibilità appellandosi alla sentenza del Tar di aprile 2018 che indicava il rating come uno strumento non scientifico per valutare. Dopo l’udienza queste le sue parole rilasciate a Prima Tivvù: “Il presidente Frattini ha preso appunti e credo che sia abbastanza desideroso di volerci ascoltare. Le contro parti hanno replicato aspramente ma non hanno saputo smontare le nostre analisi. Abbiamo avuto poco tempo per parlare ma sono fiducioso. Speriamo di poter vincere in nome dei tifosi. All’inizio c’era solo da rimetterci per accettare un incarico simile. E’ grazie a loro che oggi sono qui a Roma e lottare, perchè una eventuale vittoria sarebbe incredibile”.
L’avvocato Chiacchio, invece, ha evidenziato gli errori commessi nella comunicazione da parte della Covisoc eni confronti dell’Us Avellino, che ha comunicato l’inefficienza della fideiussione Onix presentata dalla stessa società, con un ritardo di soli 22 minuti rispetto alla scadenza.
Purtroppo Federico Vecchio, procuratore generale dello sport, ha chiesto il respingimento del ricorso presentato dalla società biancoverde, sottolineando come il riferimento alla sentenza del Tar di aprile 2018 e il parere dell’Anac, non siano applicabili a questo singolo caso. Intorno alle 18:00 si aspetta la sentenza.