Inizia il secondo capitolo del percorso culturale “Se una notte in Irpinia un viaggiatore”: sabato 7 ottobre negli spazi di Palazzo Greco – a Serino – andrà in scena la festa felliniana curata dall’APS Magnitudo che ci guiderà “Sul tappeto di foglie illuminato dalla luna”.
Non solo un concerto, non solo una mostra, non solo un evento: Maraviglia sarà uno spettacolo totale, che comincerà presto e finirà tardi, tra balconi e giardini, danze e suoni che si fonderanno in un’atmosfera onirica. Tradizioni locali e pratiche artistiche contemporanee daranno vita ad un’esperienza collettiva in cui audience, opere e artisti interagiscono in uno spazio aperto e dinamico privo di palcoscenico, dove la fruizione delle performance e delle opere artistiche non è frontale ma diffusa, scandita da una scenografia di luci e proiezioni, da performance musicali e sonore, dal movimento di attori e ballerini.
Un’originale mise en scene basata sulla contaminazione di musica, sound design, coreutica, videoarte, tecnologia e folklore locale: dalle 19 si alterneranno The Turcos meet the Little Devils (Folk Core), Ibtaba (Outernational & Transtraditional music), Enzo Schiavo (Music from inner spaces) e Never born characters for never written poems (Artificial poetry).
Magnitudo nasce nel 2009 come associazione culturale, per dare forma istituzionale ad un gruppo informale attivo sin dalla fine degli anni ‘90. Obiettivo principale è quello di avvicinare un pubblico sempre più vasto all’arte e alla cultura digitale, aumentando la consapevolezza sul vasto potenziale insito nei nuovi media e nelle nuove tecnologie, come media espressivi, cognitivi e sociali. Magnitudo ha prodotto, dal 2009 al 2016, 8 edizioni del Festival Internazionale di Arte elettronica e cultura digitale FLUSSI (http://www.flussi.eu/), in collaborazione con il Teatro Comunale Carlo Gesualdo di Avellino, il Comune di Avellino e altri partner pubblici e privati sia nazionali che internazionali (Festival e Istituti di Cultura che hanno riconosciuto il valore culturale del festival con la concessione di grants e sovvenzioni). Nel corso del festival Flussi, si sono esibiti circa 200 artisti provenienti da 34 nazioni, sono state ospitate svariate installazioni multimediali e interattive, organizzati ben 29 workshop sull’uso creativo delle nuove tecnologie. In collaborazione con diversi enti e associazioni, Magnitudo ha prodotto, negli anni, eventi artistici e culturali al fine promuovere il territorio e il suo patrimonio in maniera inedita, coniugando tradizione e modernità attraverso un impiego mirato del digitale e delle nuove tecnologie.
Saranno tutti co-creatori e protagonisti anche dell’Adunata: l’incontro tra organizzatori di eventi e agitatori culturali dell’Irpinia che durante Maraviglia apriranno per la prima volta il confronto sulle energie e sulle possibilità della provincia.
Sabato 7 ottobre – come in ogni data – va in scena anche la Kanaka Studio Experience: un esperimento immersivo tra luci e ombre, tra il visibile e l’invisibile attraverso le pieghe di un luogo nascosto e bellissimo. Allo stesso modo i trekking urbani curati da Vito Rago per Cammini d’Irpinia ci porteranno a spasso per conoscere gli angoli più segreti di Serino e del Monte Terminio, lasciandosi sorprendere da scorci suggestivi e paesaggi inaspettati: l’appuntamento è fissato alle 18.30 nei pressi del Bar Jolly, punto d’incontro per l’inizio del cammino.
Domenica 8 ottobre, sempre a Serino, continua il viaggio calviniano con Ilaria Scarano e i suoi “Libri difettosi”: un’azione poetico-narrativa collettiva che ci aprirà le porte di case temporaneamente vuote per ascoltarle e lasciarsi ispirare. Un progetto di arte partecipata che rende omaggio all’opera “Se una notte d’inverno un viaggiatore”: nel settimo capitolo la Lettrice Ludmilla, tanto desiderata dal Lettore, lo invita a casa sua per la prima volta, ma non si fa trovare e così lui rimane lì ad aspettarla. Nell’attesa il Lettore entra a curiosare nelle stanze, provando a ricostruire la vita della donna e a leggerla attraverso gli oggetti che fanno parte della sua quotidianità. I partecipanti, accompagnati dal curatore nei luoghi scelti, saranno invitati a restarci un po’ di tempo per immaginare e scrivere fino all’arrivo di qualcuno o di qualcosa. Le case, durante la breve assenza di chi quelle case le abita, con i loro oggetti e la loro storia parleranno a chi vorrà e saprà ascoltarle. Nasceranno relazioni intime, connessioni tra persone e luoghi. Ascolto, lettura e scrittura a mano condurranno alla stesura e alla pubblicazione di libri difettosi. Cancellature, fogli strappati, macchie di inchiostro, rimarranno in mezzo alle pagine dei libri difettosi: semplici come semplice è l’azione che le ha generate. Per partecipare è possibile iscriversi all’indirizzo: libridifettosi@gmail.com, le iscrizioni scadono il 6 ottobre.
Ogni tappa di questo itinerario artistico e culturale sarà da scoprire e conoscere: le eccellenze si intersecheranno l’una con l’altra in un percorso di degustazioni narrate che si muoveranno di comune in comune, con una formula itinerante, attraverso momenti di scambio di prodotti e di storie che arrivano dal territorio, contribuendo a creare cooperazione e divulgazione di saperi e sapori antichi tra i paesi coinvolti.
Girando pagina, si continua a Montella il 4 e 5 novembre con “Quale storia laggiù attende la fine”. A dicembre invece Aiello del Sabato e Forino saranno protagonisti rispettivamente dei capitoli “In una rete di linee che si allacciano” e “Senza temere il vento e la vertigine”, il 27 e il 28 dicembre. “Guarda in basso dove l’ombra s’addensa” è invece il capitolo che toccherà Montefalcione, il 29 dicembre.
“Se una notte in Irpinia un viaggiatore”, è un progetto finanziato nell’ambito del “Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico, ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale. Periodo di svolgimento giugno 2023 – maggio 2024” a valere sui fondi POC Campania 2014-2020, linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”