CERVINARA. Un’altra faccia dell’Irpinia che dimentichiamo spesso, o che non ricordiamo sufficientemente anche perché offre dei tesori nascosti straordinari. Sia dal punto di vista paesaggistico, che storico culturale e di arte. Ecco, “arte”, tante sono le forme d’arti come l’arte pasticcera…Ed è qui che incontriamo una famiglia di pasticcieri, sono i fratelli Arminio, che hanno deciso di portare avanti questa arte tramandatagli dal papà dal 1964. Abbiamo incontrato uno dei fratelli il più piccolo Lucio, che non solo è un bravissimo pasticciere ma anche un bravo sommelier e grande barman. Per capire come hanno stanno vivendo questa ripresa che come i ristoratori li ha piegati durante i mesi della quarantena.
”La Pasticceria Napoletana è stata da sempre un punto di ritrovo, un luogo dove darsi appuntamento per un caffè o uno aperitivo, colazione o semplicemente trascorrere un momento di pausa e scambiare quattro chiacchiere”. – E così che Lucio ci presenta la sua creatura che solo da qualche anno hanno ristrutturato e resa più moderna ma senza rinunciare alla tradizione e a qualche macchinario , secondo Lucio, insostituibile: la vecchia signora di casa, la sfogliatrice. Si, perché tra queste mura la sfoglia si fa ancora a mano, che da vita ad una straordinaria “sfogliatella”(in foto), come la squisitissima “pasta di mandorle 100%”, pochissimi ingredienti ma tanta maestria manuale, propria degli artigiani, che regala un gusto unico.
“La sicurezza è un imperativo non solo in laboratorio ma anche durante il servizio al banco”, – continua Lucio. -“ Noi abbiamo ripreso il 27 aprile, potevamo solo fare consegne a domicilio fino al 4 maggio. In questo periodo abbiamo incassato pochissimo. Poi dal 4 maggio, con le persone che potevano ritirare davanti alla nostra pasticceria, ci siamo animati per poter fare di più. Non ci lamentiamo e certo non ci aspettavamo molto, siamo intorno al 40% di quello che si faceva prima del coronavirus. Andiamo avanti, ma siamo fiduciosi che nel lungo termine la qualità dei nostri prodotti sarà il nostro punto di forza per superare la crisi. Questa situazione ci darà la possibilità di realizzare delle idee che altrimenti non si sarebbero mai sviluppate. Dovremmo rimboccarci le maniche come hanno fatto i nostri genitori. –Lucio conclude col ringraziare – tutti i nostri clienti per averci dimostrato il loro affetto in questo momento difficile, specialmente nei giorni di festa attraverso i tanti messaggi”. Come sempre per gli artigiani non è mai stata vita facile ma i loro manufatti non hanno competitor proprio perché artigianali, sono pezzi unici e non replicabili ogni cornetto, o sfogliatella creati per ciascuno di noi che abbia desiderio di assaggiare. Buon lavoro a tutti voi a presto Lucio.