Arriva dai Cittadini in Movimento una proposta per ripristinare la sicurezza di Piazza Kennedy “Abbiamo appreso che, in Prefettura, si è svolta una riunione di lavoro alla presenza del Commissario Prefettizio, del funzionario di Prefettura e di tutti i Comandanti delle Forze dell’Ordine. Un incontro arrivato solo dopo mesi di denunce pubbliche, documentate in video, dell’ennesimo episodio di aggressione e di un monitoraggio costante di quanto accade nel parco da parte del gruppo de I Cittadini in Movimento. Nei giorni scorsi, I Cittadini in Movimento aveva inviato formali comunicazioni tramite PEC, ai sopra citati esponenti delle forze dell’ordine e di governo della città, chiedendo di poter partecipare a un tavolo sulla sicurezza, forte di un’esperienza diretta e quotidiana di cittadinanza attiva. Nessuna risposta è mai arrivata e non comprendiamo le ragioni di questa esclusione. Se fossimo stati invitati, avremmo portato una proposta concreta e di immediata attuazione: il Parco di Nunno, o Parco di Piazza Kennedy, dispone di una casetta in vetro di proprietà del Comune di Avellino, un tempo sede di un’attività commerciale, oggi completamente abbandonata ed esposta ad atti di vandalismo da parte di chi, in maniera delinquenziale, frequenta il parco.”
L’idea che lancia Passaro è quella di trasformare quella struttura in un presidio fisso di sicurezza.
“Al mattino, la sorveglianza potrebbe essere affidata a pensionati delle Forze dell’Ordine, collegati in tempo reale con Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale;
nel pomeriggio dalle ore 15:00 e fino alle ore 21:00 o 23:00, si potrebbero alternare pattuglie di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Municipale. Questa soluzione tiene conto anche della carenza di personale che oggi accomuna tutti i corpi di sicurezza.
In caso di ulteriore peggioramento della situazione, si potrebbe persino valutare l’intervento di un presidio dell’Esercito.
Siamo convinti che questo deterrente, come immaginato dai cittadini, rappresenti la via più efficace per garantire il controllo del Parco di Nunno e restituirlo ai residenti e a tutti gli avellinesi, che lo hanno pagato e lo mantengono con le proprie tasse.
Chiediamo però tempi rapidi di attuazione: non tempi biblici, ma interventi concreti e immediati, nel pieno rispetto dei cittadini e della vivibilità della nostra città”