Napoli scende di sette posizioni, Caltanissetta meno uno, Foggia meno tre: sono le tre maglie nere dell’annuale classifica nazionale del Sole 24 ore, che vede in vetta le città di Udine, a seguire Bologna e Trento, la prima che guadagna addirittura undici punti rispetto a tutte le altre.
Buone notizie per la città di Avellino, che complessivamente, rispetto al 2022, ha guadagnato cinque punti, posizionata subito dopo Benevento che la precede, ma distanziandosi di molto da Salerno, che resta giù alla classifica nazionale, ancora dopo seguita da Caserta.
“Anche le classifiche del Sole 24 Ore confermano il fallimento politico di De Luca. La Campania riesce ad essere complessivamente la peggiore, ultima tra le Regioni del Sud con tutte le province nell’ultimo terzo della classifica. Dopo 8 anni di governo di De Luca e del Pd questo è il risultato. De Luca pensa a scrivere libri e a parlare del terzo mandato invece di realizzare. Secondo il Governatore la colpa è dell’autonomia differenziata che ancora non c’è?”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania.
“Ancora una volta i dati sulla qualità della vita relegano Napoli e la Campania nelle ultime posizioni e palesano la spirale verso il baratro cui sono destinate da giunte improvvisate ed incapaci”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, commissario cittadino del partito di Giorgia Meloni a Napoli.
“Dopo oltre due anni dall’incarico – aggiunge Rastrelli -, il sindaco Manfredi non ha più alcuna attenuante per giustificare il suo fallimento amministrativo, ed è gravemente colpevole esattamente quanto i suoi predecessori”.
“Ancor peggio di lui, se possibile, il presidente De Luca che è al vertice della istituzione regionale da ben otto anni”, conclude Rastrelli.