Giovedì scorso presso la Casa della Cultura – Palazzo De Leo, a Frigento, è stato rappresentato il monologo intitolato “Spirito e sapienza. Il Canonico Marciano De Leo”. Lo spettacolo, scritto e diretto da Francesco Di Sibio è stato realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la parrocchia “Santa Maria Assunta in cielo” ed ha avuto il compito di riportare alla ribalta la figura poliedrica di Marciano De Leo.
Ieri mattina, si sono svolte due repliche per gli studenti delle classi quarte e quinte del locale istituto superiore, mentre in serata c’è stata la rappresentazione per la cittadinanza. La verve brillante dell’attore Angelo Sateriale si è prestata degnamente nell’impersonare il complesso animo dell’uomo di cultura. Infatti con la sua mimica e la capacità di sostenere un testo in solitaria, ha creato un pathos che ha tenuto attento il pubblico dall’inizio alla fine della messa in scena, sottolineando a dovere i vari passaggi di una vita densa di attività, entusiasmi, cadute, sofferenze e risalite.
Teologo, poeta, oratore eccelso, naturalista, economista, esperto in redazioni statistiche, agronomo o docente di storia, geografia, poesia e retorica, Marciano De Leo fu tutto questo e in un’epoca di certo non semplice, essendo vissuto tra il 1751 e il 1819. Proprio nella ricorrenza del duecento anni dalla morte di Marciano De Leo, l’Amministrazione Comunale di Frigento ha pensato di organizzare varie attività lungo tutto l’anno.