Arriva dalla direzione di Sponziamoci, che cura ogni anno l’orgauna dura nota che punta l’indice contro le tariffe troppo alte per l’affitto di alloggi nel periodo dello Sponz “Cara Casa, ti scrivo perché molte persone ci chiedono di te. Se sei libera, se sei disponibile, se hai il bagno, se sei in centro e, soprattutto, quanto costi? Sappiamo che a Calitri e nei paesi circostanti, pur avendo fatto passi avanti negli ultimi anni, la carenza di alloggi rispetto alla domanda – in particolare nel periodo dello Sponz Fest – è evidente. Ad acuire il problema, poi, da qualche tempo, ci si è messo anche l’aumento dei prezzi applicati da chi dispone di posti letto, spesso al limite della ragionevolezza. Naturalmente, non possiamo che rammaricarci per questi episodi. Non solo perché contrari alla logica che da sempre ci guida – fare dell’accoglienza e dell’etica le principali linee guida della manifestazione – ma soprattutto perché li riteniamo assolutamente controproducenti per tutta l’area dell’Alta Irpinia”.
Si sottolinea come “Applicare tariffe che, anziché avvicinare le persone e permettere loro di scoprire le tante meraviglie del territorio (così da farle tornare anche dopo lo Sponz), le allontanano ancor prima che arrivino… è davvero un peccato. È uno spreco che vanifica anche lo sforzo di tanti abitanti che ci credono e che hanno sempre condiviso i nostri sogni. Cara Casa, noi possiamo offrire solo l’alternativa di un povero campeggio, ma tu, volendo, se passi parola attraverso le tue storiche mura – che hanno retto urti ben peggiori delle vibrazioni di giovani che danzano – siamo certi che saprai ritrovare l’antica ospitalità”