Si è concluso con profondo successo e partecipazione il 1° Memorial Ayrton Senna, Campione di Formula 1, organizzato dal Campania Rental Karting Championship presso il Kartodromo Iscaro di Chianche (AV).
Tanti i piloti appassionati dello sport a quattro ruote che vi hanno partecipato, provenienti da molte zone del Sud Italia, sia quelli già appartenenti al campionato italiano di terza zona, in corso, che piloti fuori dal campionato e tra i 28 partecipanti è arrivato in finale, ottenendo il meritato 3° posto il giovane pilota Renato Russo di Arpaise.
Tra i premi in palio al 1° posto Trofeo e Casco replica della Leggenda brasiliana, al 2° posto Trofeo e Guanti Ayrton Senna, al 3° posto Trofeo e Cappello Ayrton Senna.
È stato un memorial importante, una bella manifestazione per il ricordo ad un grande pilota di formula 1, un campione che ha amato tanto questa attività, è stato bello ricordarlo, come racconta Renato in un intervista.
Una bella soddisfazione per la comunità di Arpaise, nel vedere come Renato sta portando avanti il suo entusiasmo ed il nome del nostro piccolo paese in giro per l’Italia, la sua passione, la sua capacità nel Karting con numerosi successi in crescita e grande capacità e preparazione in questo sport, talvolta poco conosciuto e considerato, un in bocca a lupo a lui per ulteriori successi e soddisfazioni, scrive Giovanni Russo in una nota.
Ayrton Senna è considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, nonché una delle figure più rappresentative della Formula 1 e dell’automobilismo in generale.
Spesso dava in beneficenza parte dei guadagni accumulati grazie alla sua attività di pilota. La sua opera di carità venne rivelata soltanto dopo la sua morte dalla sorella Viviane. Nel testamento del campione brasiliano, inoltre, grosse somme furono destinate a opere di beneficenza. All’inizio del 1994, parlando con la sorella, Senna espresse la volontà di dar vita a un’organizzazione con l’obiettivo di aiutare i bambini poveri del Brasile, al fine di dare loro un’opportunità per il futuro.
Tale desiderio rivive oggi nella Fondazione Ayrton Senna, un ente senza scopo di lucro creato proprio dalla sorella Viviane nel novembre del 1994 e che dà la possibilità a molti ragazzi brasiliani poveri di ricevere un’adeguata educazione. L’istituto, dalla sua nascita, ha offerto supporto a centinaia di migliaia di assistiti presenti in tutto il Brasile, oltre ad essere stato insignito dall’UNESCO, nel 2004, di una cattedra incentrata sull’educazione e lo sviluppo umano, risultando la prima organizzazione non governativa a ricevere tale riconoscimento.