Soddisfazione è stata espressa dalla Uil Scuola Rua, insieme con la FLC Cgil, per l’ordinanza attraverso la quale il Tar della Campania ritiene fondata e rilevante la questione di legittimità costituzionale della norma nazionale che prevede il dimensionamento della rete scolastica campana sospendendone gli effetti.
“La nostra organizzazione sindacale – sottolinea la segretaria generale della Uil Scuola Rua della Campania, Roberta Vannini – è da sempre in prima linea contro il dimensionamento che inciderebbe in maniera negativa sul diritto allo studio di tanti alunni campani e sull’intera comunità educante della nostra regione. Una comunità che combatte contro la dispersione scolastica e per rendere sempre più attrattive ed inclusive le scuole. Le oltre 120 autonomie scolastiche in meno previste dal dimensionamento in Campania comporterebbero infatti la perdita dell’identità di tante istituzioni scolastiche oltre alla riduzione di dirigenti scolastici, di direttori dei servizi generali e amministrativi, del personale Ata e in prospettiva di docenti. L’ordinanza Tar è un primo risultato positivo che ci auguriamo venga ribadito dalla Corte Costituzionale”
Come più volte dichiarato dal nostro segretario generale Giuseppe D’Aprile – si legge nel documento della Uil Scuola Rua Campania – la scuola va tenuta fuori dai vincoli di bilancio. E’ questo il principio per sostenere un sistema di istruzione nazionale, moderno e di qualità. Inutile trincerarsi dietro all’analisi demografica perché l’insieme degli studenti della scuola dell’obbligo non è solo un numero, corrisponde a giovani in realtà e condizioni molto diverse, a cui si può dare una risposta a partire proprio dalla dimensione delle classi: 18/20 alunni dovrebbero tornare ad essere uno standard per il nostro Paese.
Secondo il numero uno della Uil Scuola Rua, D’Aprile, “se fossero lungimiranti e se considerassero la scuola determinate per il futuro del Paese, il tema della denatalità dovrebbe rappresentare una opportunità e non una penalizzazione. Il tema è, dunque, trasformare, un problema in opportunità”.