Valle Ufita. Una lunga estate calda. Ma i problemi, e le questioni, da queste parti sono sempre gli stessi. E di difficile risoluzione. Tanto è vero che si parla di vertenza Irpinia. Prendiamo la vicenda del polo logistico di valle Ufita, che dovrà fare da supporto all’Alta Capacità della Napoli- Bari. C’è sempre qualcosa che blocca il progetto. Mai messo sulla carta da Rete Ferroviaria Italiana.
È intervenuto anche il Ministero delle Infrastrutture che, in più occasioni, ha assicurato che non mancheranno i fondi per costruire questa importante infrastruttura. Ma, nonostante tutto, compresa la buona volontà del governo, forse non basta. Perché il polo logistico di valle Ufita è stato cancellato dai progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Quindi, già con quelli, non esiste finanziamento.
Una boccata di ossigeno avrebbero potuto darlo i 26 milioni di euro, già stanziati per le Zes( Zone Economiche Speciali, ndr.). Ma anche di questi si sono perse le tracce. Chissà poi perché. Mentre, intanto, dalle parti di Benevento, il sindaco della città sannita, Clemente Mastella, lavorava per trasferirla a Ponte Valentino. Una struttura molto più piccola ma che, come ha spesso dichiarato l’ex esponente della sinistra democristiana, non toglieva nulla a quella che si doveva fare in valle Ufita. Non tutto è, però, perduto. L’ultima speranza riguarda i Fondi Complementari, gestiti dal Governo, e dai Fondi di Coesione e Sviluppo, dei quali si incarica la Regione Campania. Chi si intestera’ il patrocinio di questa infrastruttura?
A questo punto da una parte Gianfranco Rotondi, deputato avellinese di Fratelli d’Italia, e dall’altra Maurizio Petracca, consigliere regionale del Pd, irpino anche lui, giocheranno un personalissimo derby. Ma prima di questo, un altro fatto importante è accaduto. RFI, in qualche modo ha subito un rimprovero a Roma, al Ministero, per non aver redatto un progetto, cosa già di per sé abbastanza strana.
E per rimediare, forse, aveva promesso di approntarlo per il prossimo mese di settembre. Mentre, allo stesso tempo, veniva nominato commissario straordinario all’opera Giosy Romano, che ha la responsabilità di tutte le aree industriali sottoposte sul territorio regionale al regime Zes. Un passaggio di consegne che, probabilmente, non ha semplificato le operazioni. Anzi. Mentre, proprio questa mattina, il segretario provinciale della Lega, Salvatore Vecchia, dalle colonne del quotidiano”Il Mattino” sottolinea che bisogna mettere fine alle polemiche perché il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha detto che il polo logistico si farà.”L’opera è già inserita- aggiunge Vecchia- nel contratto di programma. Che si darà il via a settembre”. Quindi non ci dovrebbero essere problemi.
Giancarlo Vitale