Vertenza Conbipel, la Cgil “chiama” la Prefettura. La segretaria generale Italia D’Acierno invierà nelle prossime ore una nota alla Prefetta Rossana Riflesso per chiedere la convocazione di un tavolo istituzionale. «Chiediamo – precisa al termine di un’ora di assemblea con le lavoratrici – un momento di confronto per fare fronte comune e lavorare a soluzioni alternative. Credo che queste donne abbiano il diritto di conoscere il proprio destino».
La Cgil chiama in causa anche l’amministrazione comunale di Atripalda. «Il sindaco Spagnuolo, sollecitato in aula anche dalla consigliera Nancy Palladino, si era impegnato a convocare una seduta di consiglio, ma così non è stato. Purtroppo i due sit-in organizzati in piazza Umberto I hanno sortito pochi effetti – precisa D’Acierno – e ora le nove lavoratrici si sentono abbandonate».
Al momento non ci sono ancora comunicazioni ufficiali da parte della proprietà, ma sembra ormai scontato che la sede chiuderà i battenti prima della fine dell’anno. I margini di manovra sembrano in ogni caso sempre più ridotti: il gruppo BTX, che ha rilevato nel 2022 il marchio storico della moda italiana, ha infatti avviato da tempo un piano nazionale di ristrutturazione che interessa, in prima battuta, proprio la Campania, tra le regioni d’Italia più colpite, come confermano le chiusura dei punti vendita di Marcianise, Pompei, Pontecagnano e Giugliano. Solo Benevento non rientrerebbe nella lista dei primi 17 siti individuati dal piano di ristrutturazione.