Finanziamenti per il dissesto idrogeologico, il sindaco Spera: “Non siamo nell’elenco dei fondi, ma ci sono già interventi importanti in corso”
Il consigliere comunale di palazzo Portoghesi, Vincenzo Barrasso, a seguito dei finanziamenti della Regione che assegnava 42 miliardi di euro a diciassette Comuni della provincia di Avellino per mitigare, ed intervenire, sul dissesto idrogeologico di quei territori, si poneva alcune domande:
“Grottaminarda da quell’elenco è assente. Il nostro Comune, a causa dell’inettitudine dell’amministrazione Spera, continua a perdere importanti e determinanti occasioni di sviluppo”, dice Barrasso.
Facendo anche gli esempi di cosa andrebbe messo in sicurezza: il torrente Molinello, frane in alcune contrade, come a Carpignano e il Macchio. Rivolgiamo, quindi, alcune domande al primo cittadino Marcantonio Spera.
Come mai il Comune di Grottaminarda non è in quell’elenco?
“Siamo in corsa in ogni direzione, siamo attenti e partecipi in tutte le azioni e direzioni per migliorare le sorti delle nostre terre. Grottaminarda è in corsa per vari progetti inerenti la salvaguardia del rischio idrogeologico, con due lavori su strade franose e ammalorate, sul Vallone Molinello, sul fiume Ufita, con buone speranze sul finanziamento, anche sulla piattaforma RENDIS che ha destato il pur giusto clamore. I ritardi non sono dovuti a presunte disattenzioni o incapacità generiche, ma nascono da problematiche molto più complesse e articolate che affliggono pesantemente il presente”.
Quale rischio idrogeologico attraversa la cittadina ufitana?
“Il principale rischio idrogeologico per Grottaminarda, a mio avviso, riguarda il fiume Ufita e per questo in concerto con il Consorzio stiamo costruendo un piano strategico con coinvolgimento del Comitato tecnico dell’Area Vasta per il Masterplan e per la Variante al PUC”.
Il Macchio. Quali progetti state facendo per risanare il polmone verde di Grottaminarda?
“Stessa cosa per il polmone verde del Macchio con annesso Vallone e altri ruscelli per il quale siamo in dirittura d’arrivo. Cosi potrei dire della partenza del Depuratore e del rilancio del progetto per il sistema fognario e le reti idriche che abbiamo deciso di privilegiare in questa corsa ai finanziamenti. Durante il periodo funesto del COVID ritenni di inviare periodicamente dei messaggi video alla cittadinanza per provare ad infondere coraggio, speranza e un sentimento di solidarieta’ e fratellanza, provando anche a fermare fastidiosi, inopportuni e ingiusti tentativi di “sparare all’autista” in un momento di bisogno collettivo. Non voglio con questo pietire regali e vantaggi politici ma solo ricordare a qualcuno che la rabbia e il livore danneggiano tutti ma soprattutto chi la prova. Auspico che ciascuno possa passare il suo tempo prezioso a produrre ricchezze e benessere e non partorire solo miserie e dileggio”.