Di Rodolfo Picariello.
Grottaminarda – «Un incontro per monitorare lo stato dell’arte ed affrontare le problematiche in atto». E’ questa la richiesta avanzata dal sindaco di Frigento, Carmine Ciullo, al presidente della Commissione Trasporti, on. Luca Cascone e al Responsabile Ufficio Speciale Grandi Opere, dottor Fabrizio Manduca, per discutere della Strada a scorrimento veloce LIoni – Grottaminarda.
La richiesta di un incontro urgente è necessario per affrontare il tema relativo i ritardi, i rallentamenti e le interruzioni dei lavori della realizzando infrastruttura viaria. Una delle opere più importanti per il Sud Italia. Il sindaco di Frigento nella missiva ai vertici della Regione, spiega che il suo intervento avviene anche «per nome e per conto dei sindaci dei Comuni di Grottaminarda, Sant’Angelo dei Lombardi, Gesualdo e Lioni, o cui territori sono interessati dai lavori relativi la Ssv Lioni – Grottaminarda».
Questo è infatti il tratto irpino di quella che viene intesa come la “via dei due Mari”, che da Agropoli si collega con Termoli e quindi unisce il Tirreno all’Adriatico. Tratto irpino che è l’unico finanziato dell’opera più ampia. Questo è un dato che non va dimenticato.
E’ il tratto che parte da Contursi e attraverso i Comuni di Lioni, Sant’Angelo, Villamaina, Frigento e Gesualdo si congiunge con Grottaminarda. Il problema è che i cantieri sono chiusi, per varie ragioni, ma nel caso del lotto che interessa Frigento e Gesualdo, c’è il blocco dei lavori a causa di una perizia di variante che riguarda la galleria San Filippo.
La perizia deve essere approvata dalla Regione Campania ed in assenza non si può continuare con i lavori. Ricordiamo che si tratta del tratto in cui un movimento franoso aveva determinato lo sgombero di alcune abitazioni a rischio nel territorio di Frigento. E questo spiega perché il sindaco Ciullo è il più pronto nel sollecitare incontri e soluzioni.
Ciullo nella sua richiesta ricorda anche che nel febbraio di quest’anno, il giorno 25, presso gli uffici regionali preposti si era svolto un incontro ed era stato costituito un tavolo di monitoraggio relativo alla realizzazione della infrastruttura denominata Lioni – Grottaminarda.
Il sindaco Ciullo ha avuto diversi confronti, anche duri con gli interlocutori. E questo perché a differenza di questi ultimi è lui il terminale delle sollecitazioni e proteste sul territorio frigentino. Insomma ci sono una decina di famiglie che chiedono di sapere come devono andare avanti con la propria abitazione, e poi ci sono le ditte impegnate nella realizzazione delle opere che sono ferme e anche in attesa di ricevere quanto spetta loro in termini economici.
Oltre naturalmente a decine di operai edili che vogliono lavorare, ne hanno bisogno come tutti del resto, e che con il blocco dei cantieri sono disoccupati e senza soldi. Insomma una situazione che causa uno stress molto forte per chi ha bisogno di risposte certe e immediate e per gli stessi amministratori locali che si ritrovano a dover rispondere di problemi che non hanno creato loro. Sulla perizia di variante, che appare come la manna per la Ssv Lioni – Grottaminarda, sono intervenuti anche i sindacati. In particolare la Feneal Uil e la Fillea Cgil. Quest’ultima, per il tramite del segretario provinciale Graziano, ha posto sul banco degli accusati la Regione alla quale chiede
risposte immediate. Insomma sembra un’azione a tenaglia, condotta da amministratori locali e sindacati per mettere alle strette la Regione. Un’azione non concordata dagli attaccanti ma che mette nel mirino lo stesso obiettivo.



