Si chiama call veloce, è la procedura a chiamata diretta per le immissioni in ruolo dei docenti di sostegno. Le istanze sono finalizzate alle assunzioni a tempo indeterminato degli insegnanti in regioni o province diverse da quelle delle graduatorie in cui sono inseriti. Una procedura rivolta ai docenti in possesso dell’abilitazione per il sostegno inseriti nella prima fascia delle Gps. C’è tempo per presentare domanda dal 9 all 11 agosto. Tanti gli insegnanti ancora indecisi su se presentare o meno la domanda. “Si tratta di una procedura già in vigore lo scorso anno. E’ una buona opportunità – spiega Francesco Fiore della Uil – per chi voglia entrare in ruolo sul sostegno ma è chiaro che bisogna fare i conti con il vincolo dei tre anni imposto dalla mobilità che scoraggia tanti e che non vede d’accordo noi della Uila. Il dato negativo è che non ci sono posti disponibili da Roma in giù, le uniche cattedre riguardano le regioni del Piemonte, Veneto, Lombardia, Liguria, Sardegna e Friuli Venezia Giulia e qualche provincia della Toscana. In Irpinia sono state coperte ventidue cattedre su sostegno nelle operazioni di immissioni in ruolo ma non c’è nessun posto per la call veloce. E’ chiaro che sono soprattutto i più giovani a presentare domanda, trentenni che hanno ottenuto l’abilitazione col Tfa e hanno la possibilità di spostarsi. Diversi docenti meno giovani, dopo aver preso visione delle disponibilità, hanno rinunciato, non vogliono allontanarsi dalle famiglie, senza considerare che quest’anno non potranno avvalersi nemmeno dell’assegnazione provvisoria”. In Piemonte per il sostegno superiori sono le province di Cuneo (81), Novara (43), Verbana (47), Vercelli (38 posti) e Asti (42) quelle con il maggior numero di posti disponibili, in Sardegna Nuoro (67) e Oristano (38), in Toscana unica provincia disponibile Prato (9), in Emilia Romagna ad offrire maggiori disponibilità sono Piacenza (39), Ravenna (33) e Ferrara (33), pochi i posti anche in Friuli con Gorizia (2), Pordenone (12), in Liguria bene Genova (29), in Lombardia il maggior numero di posti è a Mantova (36), seguita da Bergamo (229. Situazione diversa per il sostegno medie, in Emilia Modena (91) e Reggio Emilia (89) seguite da Ravenna (47), Rimini(25), Piacenza (25) e Forlì (22) offrono il maggior numero di cattedre, in Friuli c’è Pordenone (24), in Liguria bene Genova (28) e Imperia (32), in Lombardia le migliori opportunità sono a Milano (516), Bergamo (188), Brescia (106), Mantova (107), Pavia (79), Monza (66), Cremona (40) e Lecco (27), in Piemonte il maggior numero di posti è a Torino (323) e Cuneo (114), in Toscana Pisa (6), Prato (11) e Pistoia (24), in Veneto Vicenza (55), Venezia (4/) e Verona (60), in Friuli c’è la sola Pordenone (24)
