«La manifestazione “La sagra delle sagre” di Sant’Angelo dei Lombardi quest’anno ha fatto registrare uno straordinario successo di pubblico e di qualità. La presenza nei tre giorni di migliaia di autovetture, di circa 150 camper, l’arrivo di tantissimi pullman, di diverse decine di migliaia di persone, curiosi, visitatori, escursionisti ed appassionati, hanno confermato il successo di un progetto, di un modello organizzativo».
A tirare le somme è Tony Lucido, instancabile tra gli organizzatori della rassegna alla 23esima edizione, oltre che presidente della Pro Loco e dell’Unpli regionale.
«La manifestazione, tenuta a Sant’Angelo dei Lombardi nell’ultimo weekend ha confermato che è stato centrato ancora una volta l’obiettivo della promozione complessiva del territorio. È diventata modello di promozione culturale, sociale, economica, turistica del territorio, importante per la lotta all’abbandono ed alla desertificazione delle zone interne. La presenza alla rassegna dei prodotti tipici, dell’enogastronomia, dell’agricoltura, artigianato, folklore, tradizioni, ambiente, hanno confermato alla Sagra delle Sagre, il ruolo di vetrina del turismo regina di promozione complessiva del territorio».
Così Lucido che continua:«La manifestazione, diffusamente amata ed apprezzata, ha “narrato” gli odori, i saperi ed i sapori, le storie e le tradizioni delle “Terre di Mezzo” della dorsale appenninica, che una spietata logica vorrebbe vedere desertificata. I vicoli, le strade sono state affollate, brulicavano di persone fino a tarda notte, i punti di ristoro sono stati accorsati, hanno fatto da colonna sonora a tutta la manifestazione due Street Band, musicisti dei vari gruppi folk, c’è stata pure l’animazione per bambini, tanta la soddisfazione dei ristoratori, dei produttori, commercianti ed artigiani. La Rassegna, nel promuovere il recupero della memoria, vuole concorrere ad elaborare proposte ed un modello alternativo alle dinamiche economiche e demografiche di spopolamento. Infatti, sono in tanti, che partecipando a questi eventi, incominciano a credere nella potenzialità di sviluppo e di occupazione collegate al turismo, all’enogastronomia ed alla valorizzazione del territorio. Crescono sempre più figure nuove di promotori del turismo, di imprese sociali, imprenditori ed associazioni nel campo dell’agricoltura, dei suoi prodotti e del sistema di accoglienza. È proprio in questa direzione che, ormai da anni, si è sviluppato in modo forte e concreto l’impegno della Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi, anche attraverso la “Sagra delle Sagre”, il cui successo segna una linea di demarcazione tra lo sterile racconto del passato, la rassegnazione ed il protagonismo nuovo della speranza, nel recupero del territorio e dei suoi prodotti, nella potenzialità ad offrire occupazione e alternativa all’abbandono e alla desertificazione. Il passato, come ritorno e recupero della memoria, delle radici è valorizzato nella sua essenza, diventa non la nostalgia ma la memoria da cui partire». Lucido ripercorre i tanti momenti, le tante iniziative, la convegnistica, il festival delle radici, l’esibizione dei gruppi musicali , ma soprattutto l’esaltazione dei sapori dell’antica tradizione contadina, con una infinità di prodotti e di pietanze, oltre all’ottima selezione di vini. La Rassegna di chiusura della stagione delle sagre, ha fatto registrare anche presenze della produzione della Basilicata, della Calabria, della Puglia, del Molise e del basso Lazio.
Si sono registrate presenze di cittadini, di visitatori e di curiosi provenienti da terre lontane, emigrati rientrati dagli Stati Uniti, dalla Svizzera, Belgio e dal Nord Italia. Sono state segnalate le presenze di escursionisti provenienti anche dal Salento, dal Gargano, da Matera, dalla Calabria tirrenica, dal Lazio complessivamente da tutta la Campania. La Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi, con la Cripta, dal Parroco è stata lasciata aperta e accessibile a tutti i visitatori, come il Castello degli Imperiale.
La XXIII Rassegna dei prodotti Tipici, “La Sagra delle Sagre”, voluta dalla Pro Loco, anche quest’anno è stata realizzata, con il sostegno ed il patrocinio morale ed operativo dell’Amministrazione Comunale, che ha concorso anche in alcuni aspetti organizzativi, Regione Campania, con il patrocinio morale, poi il CESVOLab “Irpinia Sannio”, della Confartigianato, della Confraternita della Misericordia, dell’UNPLI Avellino, dell’Impresa Sociale “Carmasius”.
«La Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi – continua Lucido- ha scelto di non somministrare alimenti e pietanze direttamente ai visitatori o vendere prodotti, ma di impiegare le proprie energie, nell’organizzare e promuovere l’evento, affinché gli operatori dell’accoglienza, ristorazione ed enogastronomia potessero farsi conoscere ed apprezzare. Questa scelta non favorendo autofinanziamento, ha indicato ad altre associazioni, la propria testimonianza, unica, nell’organizzare e promuovere concretamente il territorio.
Grazie all’Amministrazione Comunale per quanto ha voluto e potuto assicurare, quest’anno ancora di più in modo più solidale del passato, alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Municipale, alle Confraternite della Misericordia, all’Associazione Carabinieri, a tutti gli uomini della Polizia di Stato, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza, e tanti altri ancora, ai titolari e gestori di posti di ristoro e di accoglienza, per aver assicurato efficienza, sicurezza e qualità. Grazie a quanti, in modo diretto, hanno, con generoso e gratuito, quotidiano impegno collaborato alla realizzazione della manifestazione ed al suo definitivo successo.
Allora una bella manifestazione di festa e passione, con impegno e gioia della testimonianza, con la conferma del ruolo ormai riconosciuto di “Vetrina del territorio” questo è l’impegno che vuole essere anche l’antidoto alla desertificazione delle zone interne».