Nel paese delle venti liste, diciotto farlocche, la spunta Michele Di Muro, sulla diretta concorrente Concetta Varalla. La sua lista, Senerchia Viva, ha ottenuto il 51,48%, contro il 48,17 della Ginestra. 19 voti hanno fatto la differenza: 296 sono stati assegnati ai vincitori, 277 ai secondi.
Una campagna elettorale molto serrata, questa di Senerchia, giocata sostanzialmente su queste due liste, mentre sulla scheda elettorale, nelle urne, ne erano stampate ben venti, per effetto della aberrante norma che consente agli appartenenti delle forze dell’ordine di ottenere permessi retribuiti in caso di candidatura.
Da segnalare, a questo proposito, che a parte le due liste locali, solo due voti sono andati, sulle restanti diciotto, a due candidati esterni: uno a Francesco Cesare, l’altro a Gabriele Mandara. Per tutti gli altri, zero voti. Di seguito, le preferenze dei candidati delle due liste locali:
Senerchia Viva: Trimarco Pietro 62, Mazzone Donatella, 56, Naponiello Debora 43, Melillo Nevicella 36, D’Ambrosio Mario 33, Gasparro Maria Pia 26, Montenero Gabriele 16, Gasparro Giada 8.
La Ginestra: Vece Marilena 90, Sessa Carmine 41, De Simone Gelsomino 37, Coglianese Giandomenico 30, Di Concilio Rosanna 25, Boffa Luca 21, Mazzone Rossella 12, Calzaretta Pasquale 7.

