Nasce ad Avellino una realtà che parla la lingua delle nostre imprese: Callbix, un servizio che aiuta attività piccole e grandi a gestire meglio la relazione con i clienti grazie all’intelligenza artificiale. Il progetto affonda le radici nel territorio irpino, nella filiera tecnologica di HQuadro, che ad Avellino ha una delle sue sedi operative: da qui prende forma un assistente capace di rispondere alle esigenze quotidiane di negozi, studi professionali, ristoranti, officine, strutture sanitarie e aziende strutturate. Callbix risponde alle telefonate quando il personale è occupato o fuori orario, gestisce richieste via web e WhatsApp e fornisce risposte in linguaggio naturale 24 ore su 24, sette giorni su sette, in oltre 80 lingue. Un aiuto concreto per non lasciare mai in attesa clienti e fornitori e per trasformare ogni contatto in un’opportunità.
Il valore per le aziende locali sta nella capacità di semplificare il lavoro quotidiano. Callbix può prendere appuntamenti, registrare prenotazioni, offrire informazioni su prodotti e servizi, fino a guidare semplici procedure di self-service. La proposta è flessibile: esiste una versione “Callbix” pensata per le esigenze essenziali di piccole imprese ed esercizi, e una versione “Callbix AI” per contesti più articolati, con risposte personalizzate sui dati reali dell’azienda. Tra le funzioni figurano risposte immediate H24, landing page informative, SMS e voce, multilingua (84 lingue), gestione di più chiamate contemporanee, collegamento a ERP e CRM, progettazione dei flussi conversazionali, fino all’uso di avatar.
La piattaforma è già riconosciuta da partner di primo piano e raggiunge il mercato anche attraverso canali consolidati: è distribuita da TIM e Microsoft e conta oltre mille clienti di dimensioni e settori diversi, un segnale di affidabilità per chi valuta l’adozione in Irpinia. È disponibile come servizio SaaS e come app per Microsoft Teams, presente su Microsoft AppSource. Insomma: un ulteriore punto di accesso per le aziende che lavorano nell’ecosistema 365. Alla guida del progetto ci sono professionisti campani e non solo: Michele D’Apolito (Ceo),
Antonino Donzella (Coo) e Dario Savarese (Responsabile Commerciale). La loro visione mette al centro il territorio e la produttività delle Pmi. “Il nostro obiettivo è aiutare le aziende a gestire meglio la relazione con i clienti, portando l’AI dentro i processi in modo semplice e utile, senza stravolgere l’organizzazione», afferma il Responsabile Commerciale Dario Savarese.
L’adozione di Callbix può diventare una scelta vincente: il telefono smette di essere un imbuto, le richieste trovano risposta anche nei picchi di lavoro, l’esperienza del cliente migliora e il personale torna a concentrarsi su vendita, produzione e assistenza di qualità. È una tecnologia pensata per essere vicina, che cresce con l’impresa e che rende più solide le relazioni nel tempo, trasformando ogni contatto in valore potenziale e duraturo nel tempo.



