Un presidio a Rion Mazzini per ribadire che non è possibile stare a guardare, quando continuano a ripetersi episodi di violenza sul territorio Lo sottolinea Davide Perrotta di Libera Avellino “Vogliamo essere una presenza attiva sul territorio, per cercare di ascoltarne i bisogni. Prendiamo coscienza che la comunità, purtroppo, non riesce a rispondere prontamente, ma non ci arrendiamo. È fondamentale essere presenti”
Ribadisce l’importanza di far sapere “che esistono realtà che, in qualche modo, prestano attenzione alle problematiche, alle difficoltà dei quartieri. E’ chiaro che il problema non riguarda solo la sicurezza, e lo ripetiamo ormai da tempo: i quartieri sono spesso abbandonati a se stessi. Non esiste da anni una politica coerente e una visione chiara del loro futuro da parte delle istituzioni.
Tutto ciò è una delle cause di episodi che si ripetono sempre più frequentemente. Non si tratta di un caso isolato, ma di una serie di situazioni legate da un filo rosso. C’è bisogno di promuovere una visione autentica dei quartieri, dobbiamo riappropriarci degli spazi che li caratterizzano. È essenziale che gli spazi pubblici siano utilizzati a scopi concreti, siano luoghi di servizio, di socializzazione, di cultura. Se non iniziamo a fare questo, affrontando temi che spaziano dallo sport alla cultura, dai servizi per il benessere psicologico ad altri settori vitali, i problemi dei quartieri non si risolveranno mai, almeno a nostro avviso.Una vera soluzione passa da un’azione sinergica tra istituzioni, associazioni e scuola, per un cambiamento concreto e duraturo per i quartieri e i rioni che soffrono queste problematiche. Questa è la richiesta che portiamo avanti da molto tempo. Bisogna mettersi al lavoro e avviare questi percorsi”




