L’annuncio della Giunta da parte del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca rende necessarie alcune considerazioni.
De Luca ha ritenuto di dover confermare per sè deleghe in settori strategici come Sanità e Trasporti. Fa riflettere il fatto che, con una coalizione così estesa, venga confermata una tendenza ad accentrare funzioni, responsabilità, centri di potere, nel silenzio degli alleati.
Si registra, inoltre, lo scarso peso politico della provincia di Avellino, unica esclusa dalla composizione della Giunta, tema che non può essere affrontato nè con qualche lamentazione estemporanea, nè con richieste di incarichi di sottogoverno.
Che l’Irpinia fosse distante dall’agenda politica della Regione è purtroppo fatto acclarato in questi anni nelle scelte in materia di sanità, di investimenti nei settori produttivi, nelle infrastrutture necessarie al territorio. Non è (solo) questione di posti in Giunta, dunque.
Resta, infine, da capire in che termini si intenda concepire un Assessorato alla sicurezza.
Le priorità della Campania sono sicuramente la lotta alla criminalità organizzata, alla corruzione, ai reati ambientali. Questioni che attraversano trasversalmente dimensioni diverse dell’azione di governo. Se invece si immaginasse di declinare questi temi in una logica securitaria, scimmiottando altri modelli, saremmo di fronte ad una ennesima trovata propagandistica.
Nel complesso appare evidente il fatto che non siamo di fronte ad alcun elemento di particolare innovazione rispetto a questi anni, ma ad una sostanziale continuità di personale politico, metodo, visione.
Roberto Montefusco
Coordinatore provinciale Sinistra Italiana