A fornire il dato, è l’Osservatorio di Montevergine. Attraverso le temperature registrate in archivio negli anni, è risultato che non si vedeva un mese di aprile così freddo dall’anno 2001.
“La temperatura media registrata nel mese conclusosi qualche ora fa, infatti, è stata di quasi 2 gradi (-1.9°C, per la precisione) più fredda di quella mediamente misurata nel periodo 1991-2020. Negli ultimi 22 anni, solo nel 2001 è stata riscontrata un’anomalia negativa di rilevanza maggiore (-2.6°C).
Come si evince dalla prima delle due figure riportate di seguito, si tratta del terzo anno anno di fila in cui il mese di aprile risulta più freddo del normale: anomalie di segno negativo, seppur più contenute di quella di quest’anno, sono state registrate anche nel 2022 e nel 2021. Sembra dunque essersi arrestato, almeno temporaneamente, il trend di crescita, per certi aspetti inquietante, avviatosi nel 2006 e culminato in due annate, il 2016 e il 2018, in cui furono misurate temperature estremamente più calde del normale.
Spendiamo qualche parola anche sul fronte delle precipitazioni. Nel mese appena trascorso, all’Osservatorio sono caduti 130.2 mm, distribuitisi nell’arco di 12 giorni. Si tratta di un quantitativo di precipitazione leggermente inferiore (-9.4%) a quello mediamente atteso ad aprile, se si considera come periodo climatologico di riferimento l’ultimo trentennio. Ciò che preoccupa, come testimoniato dalla seconda figura riportata di seguito, è il trend osservato negli ultimi anni, che va nella direzione di una riduzione degli apporti meteorici: dal 2016 ad oggi, fatta eccezione per il 2022, sono state riscontrate solo anomalie di segno negativo.
Chiudiamo con un cenno alla neve: aprile 2023, pur essendo stato più freddo del normale, è risultato essere, almeno all’Osservatorio, non particolarmente ricco di precipitazioni nevose. Sono caduti, infatti, 11.7 cm, a fronte di una media climatologica di 19.6 cm. I giorni caratterizzati da precipitazioni nevose sono stati 3″. ( Fonte Osservatorio di Montevergine).