Dopo due giorni di riposo, alla ripresa degli allenamenti è il centrocampista Gennaro Acampora a parlare, già protagonista nella partita contro l’Anagni. Da un suo recupero è nato il cross di Tomptè per la testa di Nando Sforzini. “La prima riunione della settimana ha affrontato aspetti tecnici e caratteriali – ha spiegato Acampora – abbiamo analizzato cosa non ha funzionato domenica e ci siamo confrontati su come affrontare le gare che ci attendono da qui alla fine. Sappiamo che il pubblico da noi si aspetta sempre il massimo, in serie D le partite sono tutte da giocare e nulla è da dare per scontato “.
Le parole di mister Archimede Graziani sono state così commentate: “il mister ha tanti pregi, uno di questi è l’essere schietto. Ha carattere, ti dice le cose in faccia, a differenza di molti nel mondo del calcio. Lo spogliatoio ha recepito il messaggio, sia gli under che noi veterani, il suo è un modo per spronarci e non può che farci bene. Con noi il mister è stato chiaro, non importa il modulo ma l’atteggiamento. Per quanto riguarda noi calciatori, nello spogliatoio siamo tranquillissimi, il pubblico è stato esemplare e la curva l’avete vista tutti. L’auto dei tifosi è fondamentale.”
In chiusura, Acampora ha parlato del suo approdo ad Avellino e del suo modo di giocare. “Per me è un grande onore e privilegio vestire questa maglia, sono contento di aver aspettato e che durante quest’attesa sia arrivata la chiamata dell’Avellino. In carriera ho ricoperto praticamente tutti i ruoli del centrocampo e conosco molto bene la categoria. Il Cassino ha tanti giocatori di livello, così come avversarie come l’Aprila ed il Latina. Noi dobbiamo però pensare a partita per partita e a raccogliere il massimo, ci guarderemo indietro più in là e vedremo a che punto siamo”.