Firmate le conciliazioni con ArcelorMittal, a Luogosano si apre l’era Fonderie Pisano. Oggi pomeriggio, presso la sede di Confindustria, si è consumato il passaggio di testimone tra la multinazionale e l’azienda di Salerno, chiamata ora a riaprire e rilanciare lo stabilimenti irpino. “Oggi – precisa il Segretario della Fiom Cgil Giuseppe Morsa – inizia il conto alla rovescia per la reindustrializzazione della ex ArcelorMittal di Luogosano”. L’azienda PICO, presente all’incontro, ha infatti rilevato lo stabilimento e proseguirà con la riconversione delle attività. “Questo risultato – continua Morsa – è frutto della lotta e della determinazione dei lavoratori che da sempre hanno creduto in questa possibilità. Così come i Sindaci, i Consiglieri Regionali, l’assessore Marchiello e il vice presidente della Giunta Buonavitacola, i Consiglieri Provinciali e il Presidente della Provincia. Insieme stiamo dando un’opportunità al territorio”.
Il nuovo progetto industriale prevede la produzione di manufatti stradali in ghisa e attività di meccanica pesante, segnando un ritorno alla piena operatività e un investimento concreto in un settore strategico.
Tutti i 33 lavoratori a tempo indeterminato saranno riassorbiti, mantenendo inalterato il salario.
Durante la fase di ristrutturazione aziendale, i lavoratori saranno collocati in NASpI con un’integrazione economica riconosciuta dall’azienda PI.CO, che si farà carico anche di un percorso di formazione dedicato.
Tutti i 33 lavoratori a tempo indeterminato saranno riassorbiti, mantenendo inalterato il salario.
Durante la fase di ristrutturazione aziendale, i lavoratori saranno collocati in NASpI con un’integrazione economica riconosciuta dall’azienda PI.CO, che si farà carico anche di un percorso di formazione dedicato.



