Dopo il grande successo della prima edizione, torna ad Aquilonia “Pigl-t nu Mùzzc’ – Sagra di prodotti tipici”, un evento dedicato alla celebrazione delle eccellenze enogastronomiche locali. L’appuntamento di quest’anno è fissato per sabato 17 agosto a partire dalle ore 20:30 in Piazza Aldo Moro ad Aquilonia.
L’evento è organizzato dalla Pro Loco Aquilonia “Dante Castucci”, con il patrocinio del Comune di Aquilonia, e rappresenta un’occasione per immergersi nei sapori autentici della cucina tradizionale aquiloniese e irpina. Gli stand enogastronomici allestiti per l’occasione offriranno un’ampia selezione di prodotti e piatti tipici della cucina locale, permettendo ai visitatori di scoprire e degustare prodotti di alta qualità, tra cui la rinomata Currescia di Cucozza Janga, un prodotto riconosciuto dal 2020 come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) della Regione Campania.
Le Curresce di Cucozza Janga, ovvero le fettuccine di zucca bianca essiccate, sono da sempre un elemento principale della cucina aquiloniese, siano esse accompagnate ad altri prodotti o da assaporare singolarmente. Chiamato in passato il “piatto dei poveri”, oggi è un prodotto di qualità con caratteristiche organolettiche uniche e proprietà diuretiche e antitumorali. Si tratta di un elemento più unico che raro, che, conservando intatto il processo di lavorazione e manifattura, resiste all’omologazione gastronomica dei giorni nostri e conserva intatto il gusto della tradizione contadina del luogo.
In occasione della sagra, sarà possibile comunque degustare anche altri piatti tipici della cucina locale, come “lu mugliatiédd”, il tradizionale involtino di budella farcito, e “le frittéle cu li pupuciedd a l’acito”, carne di maiale e peperoni sott’aceto. La sagra rappresenta non solo un momento di convivialità e divertimento, ma anche un’opportunità per valorizzare e promuovere le tradizioni culinarie del territorio, con piatti che raccontano la storia e la cultura della comunità locale aquiloniese e irpina. La serata sarà arricchita da intrattenimento musicale, affidato ai Khorammà, per un’esperienza che unisce gusto, tradizione e piacere.