Il suo nome è indissolubilmente legato a quello del premio Sergio Leone di Torella dei Lombardi, di cui era stato direttore artistico. E’ scomparso all’età di 84 anni il giornalista Gianni Miná. È morto dopo una breve malattia cardiaca, come ha annunciato la sua pagina Facebook ufficiale: “Gianni Minà ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari.Un ringraziamento speciale va al Prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”. Giornalista, documentarista, scrittore, è stato uno dei volti più noti e apprezzati della televisione e della cultura. Numerose le pubblicazioni da lui curate, come “L’ultimo, Storia di un boxeur latino, per minimum fax”, uscito nel 2020.
Con Renzo Arbore e Maurizio Barendson aveva fondato «L’altra domenica», e nel 1976 venne assunto al «Tg2» diretto da Andrea Barbato. Nel 1981 aveva vinto il «Premio Saint Vincent» in qualità di miglior giornalista televisivo dell’anno. Dopo aver collaborato con Giovanni Minoli a «Mixer», aveva debuttato come conduttore di «Blitz», programma di Raidue di cui fu anche autore, accogliendo ospiti come Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Jane Fonda, Enzo Ferrari, Gabriel Garcia Marquez e Muhammad Ali.
Come direttore artistico del premio Sergio Leone, aveva saputo rilanciare la rassegna, accogliendo ospiti di fama internazionale. Bellissime le sue interviste ai grandi del cinema, da Carlo Verdone a Giuliano Gemma,da Dario Argento a Tonino Delli Colli, da Damiano Damiani a Terence Hill e Bud Spencer. Il premio, istituito nel 1993 dall’Amministrazione Comunale per ricordare il regista di fama mondiale scomparso nel 1989, nasceva dall’incontro di tre amici e amministratori, Rosario D’Agostino, Angelo Marciano e Vincenzo Lasprogata. Dal 2002 aveva potuto contare sulla direzione artistica di Minà
Forte il cordoglio in Irpinia. Il presidente della Provincia Rizieri Buonopane sottolinea come “Se ne va un fuoriclasse del giornalismo, che ha intervistato grandissimi personaggi del Novecento ed è diventato lui stesso parte della storia. Gianni Mina’ ha attraversato anche l’Irpinia, dirigendo per anni il Premio Sergio Leone a Torella dei Lombardi, lasciando un’esperienza straordinaria. Che la terra ti sia lieve”. Il sindaco di Torella Amado Delli Gatti parla di “Un legame strettissimo con la comunità al di là del suo ruolo di animatore ed organizzatore del premio Sergio Leone. Era da noi spesso in vacanza con la famiglia ed è stato l’ultima volta in paese nel 2019. Un grande uomo che è venuto in un piccolo paese con progetto immenso”