L’intelligenza artificiale sbarca nei servizi sociali, con l’obiettivo di semplificare le pratiche burocratiche a vantaggio dell’assistenza alle persone. Stamane, presso il Circolo della Stampa di Avellino, è stata presentata la partnership tra Beam, realtà internazionale nata a Londra nel 2017 riferimento per l’innovazione nei servizi sociali, e il Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5. Al tavolo dei relatori, insieme al Presidente e al Direttore Generale del Consorzio, Vito Pelosi e Carmine De Blasio, erano presenti Davide Bertone, responsabile per Beam delle partnership italiane e il Presidente della Cooperativa Sociale La Meridiana Onlus Enzo Giangregorio.

Magic Notes e Magic Reports sono i due strumenti messi in campo da Beam: il primo trasforma una conversazione in appunti e valutazioni in pochi secondi. Registra, scrive e struttura tutto in modo chiaro, con l’assistente sociale che ha sempre la possibilità di modificare e completare il testo facilmente. Magic Reports, invece, unisce documenti, note, audio e video per creare relazioni complete e di alta qualità. “L’intelligenza artificiale – precisa Bertone – deve snellire le procedure burocratiche e liberare tempo e risorse umane da destinare ai servizi sociali e, quindi, all’assistenza delle persone. Nei servizi sociali bisogna sempre privilegiare il contatto umano, è quello il vero valore aggiunto”. Quella definita con il Consorzio A5 è la prima partnership definita in Italia da una realtà che collabora già con oltre 140 enti pubblici in Europa, nel Regno Unito e negli Stati Uniti. “Centinaia di milioni di euro vengono investiti in innovazione nel settore privato, ma nel settore pubblico – osserva Bertone – molti professionisti lavorano usando gli stessi strumenti di 50 anni fa. Questo è quello che vogliamo cambiare, e Magic Notes è un piccolo passo nella giusta direzione”.
“Questa partnership nasce con l’obiettivo di sperimentare e capire – precisa il Direttore Generale del Consorzio De Blasio – quali sono, e quali possono essere, i livelli di utilizzo e di beneficio dell’Intelligenza Artificiale nell’erogazione dei servizi sociali alle nostre comunità. Parliamo di qualcosa che, molto presto, sarà presente in ogni aspetto della nostra vita sociale e professionale, e questo ci deve spingere a prepararci e formarci adeguatamente, per gestire al meglio una fase molto importante, che può rappresentare una straordinaria occasione di crescita per le nostre comunità. Come Consorzio abbiamo voluto cogliere al volo ques’opportunità, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti”.
Guarda con attenzione e interesse alla nuova sfida anche il Presidente Pelosi. “Ancora una volta il nostro Consorzio dimostra di essere un passo avanti, provando ad anticipare e governare al meglio quanto si sta muovendo ormai da tempo nel campo delle nuove tecnologie. L’intelligenza artificiale non deve essere considerata un pericolo, ma un’opportunità.”. In perfetta sintonia il Presidente della cooperativa La Meridiana Giangregorio. “Il fine ultimo è sempre quello di essere più vicini alle nostre comunità, con servizi il più possibile personalizzati e in sintonia con i reali bisogni e aspettative delle persone. Liberare risorse umane dalle incombenze burocratiche – conclude – vuol dire garantire maggiore attenzione alle categorie più fragili e in difficoltà”.