E’ una scommessa che sceglie ancora una volta di raccontare il nostro tempo il Laceno d’oro, alla sua 47esima edizione. Si parte il primo dicembre per proseguire fino all’8 dicembre al Cinema Partenio (Via Giuseppe Verdi, 50) con proiezioni anche al Movieplex di Mercogliano ed eventi in altri luoghi della città (Ingresso libero), con oltre 70 proiezioni e anteprime da tutto il mondo selezionate tra le più recenti e interessanti produzioni indipendenti e di ricerca nel segno del suo fondatore Pier Paolo Pasolini. Ospite d’onore e Premio alla Carriera 2022 il grande cineasta russo Aleksandr Sokurov. Il regista, Leone d’Oro con Faust nel 2011, ritirerà il prestigioso riconoscimento giovedì 8 dicembre durante la cerimonia di premiazione (Cinema Partenio – ore 19,30) dei vincitori dei tre concorsi, di cui due internazionali, “Laceno d’oro 47” e “Gli occhi sulla città”, e uno dedicato al territorio, “Spazio Campania” con Peppino Mazzotta presidente di giuria. Al termine della premiazione Sokurov presenterà in anteprima mondiale il Director’s Cut del film Alexandra sulla guerra in Cecenia. Al regista e alla sua cinematografia sarà dedicata una retrospettiva di tre film: l’anteprima di Fairytale (3 dicembre, ore 20,30 – Cinema Partenio), presentato all’ultimo festival di Locarno, un’opera sulla storia e sulla follia del potere tra animazioni digitali e materiali di repertorio, al cinema dal 22 dicembre distribuito da Academy Two, Arca russa (2002) e Francofonia (2015 – Academy Two). Aleksandr Sokurov terrà anche una masterclass aperta al pubblico (7 dicembre, ore 18 – Cinema Partenio) per raccontare la sua idea di cinema e ripercorrere la sua carriera.
Il 6 dicembre arriva ad Avellino Marco D’Amore per presentare il suo nuovo film Napoli Magica (Proiezione ore 19,30 e incontro a seguire, Cinema Partenio – ingresso a pagamento), in cui il regista e attore si interroga sul perché si dice che Napoli è magica e si mette alla ricerca di questa magia.
Sono 11 i film in gaa per il premio “Laceno d’oro 47”, riservato ai lungometraggi di finzione o di ‘cinema del reale’ e ai documentari, tra cui molte anteprime nazionali come Human Flowers of Flesh di Helena Wittmann (Francia/Germania), A Date in Minsk di Nikita Lavretski (Bielorussia) e Tokyo Steps di Nanako Yamazaki (Giappone).
In lizza per “Gli occhi sulla città” 25 cortometraggi sui temi degli spazi urbani, dell’ambiente e del paesaggio e 13 sono le opere per “Spazio Campania”, la sezione dedicata alle produzioni realizzate sul territorio campano. I lavori saranno giudicati da giurie tecniche composte da artisti e professionisti del settore cinematografico. Le opere vincitrici si aggiudicheranno un premio di Euro 3000 per lunghi e doc, di Euro 1500 per i corti e doppio premio per “Spazio Campania”: Euro 500 per Miglior Film e per Miglior inedito.
In programma anche la sezione “Fuori concorso” con tanti titoli, tra cui Le favolose di Roberta Torre, vincitore del Premio Miglior Regia all’IDFA e Padre Pio di Abel Ferrara.
Tra gli eventi più attesi, il live sperimentale del talentuoso musicista veneziano Blak Saagan (nome d’arte di Samuele Gottardello) che porta ad Avellino il 3 dicembre al Circolo Arci Avionica (Via Cristoforo Colombo, 13 – ore 22) il suo ultimo concept album Se ci fosse la luce sarebbe bellissimo (2021, Maple Death Records), che ripercorre, con una personale visione e interpretazione, una delle pagine più buie della storia italiana, il sequestro di Aldo Moro del 1978. La storia qui si unisce alla musica elettronica in uno storytelling di tredici capitoli-canzoni, un viaggio tra echi di Brian Eno, Ennio Morricone, John Carpenter, Kosmische Kraut, Egisto Macchi, Daniela Casa, Goblin e Library Music. Il titolo riprende una frase dall’ultima lettera di Aldo Moro scritta alla moglie durante la prigionia: “Vorrei capire, con i miei piccoli occhi mortali, come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce sarebbe bellissimo“.
Tra le mission del festival anche la formazione culturale attraverso il linguaggio cinematografico con il “Laceno d’oro Scuola”: tre matinées al Cinema Partenio dedicate agli studenti degli Istituti Superiori di Avellino. In programma il 1° dicembre Nausicaä della valle del vento di Hayao Miyazaki, il 6 dicembre La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti e il 7 dicembre Una tomba per le lucciole di Isao Takahata.
In cartellone anche una retrospettiva dedicata al cinema tedesco al femminile in collaborazione con ACIT (Associazione Culturale Italo-Tedesca) e Ambasciata della Repubblica Federale di Germania (Cinema Partenio), e una mostra fotografica all’Ex Cinema Eliseo (Via Roma, 1) dal titolo “Oui, Godard – immagini e documenti su un genio del cinema e sulla Nouvelle Vague” a cura di Cinemasud e Archivio ArCCo.
Il Laceno d’oro International Film Festival è organizzato dal Circolo ImmaginAzione di Avellino, presieduto da Antonio Spagnuolo, direzione artistica di Maria Vittoria Pellecchia in collaborazione con Aldo Spiniello, Sergio Sozzo e Leonardo Lardieri. È realizzato con il contributo di Regione Campania, Film Commission Regione Campania e Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC, con il patrocinio della Provincia di Avellino e del Comune di Avellino, con il sostegno di ANCE (Associazione Costruttori Edili) e Amica Pubblicità. In collaborazione con Sentieri Selvaggi, Quaderni di Cinemasud, Associazione Eikon, Coordinamento Festival Cinematografici Campania, ACIT (Associazione Culturale Italo-Tedesca), Afic, Roulette Agency, Godot Art Bistrot, Follower One, Multisala Partenio di Avellino, Movieplex di Mercogliano (Av), Multisala Carmen di Mirabella Eclano (Av), Avionica, Supercinema, Monkey, Sometimes, Flussi, Mymovies. Media partner Orticalab.