Aggiornare il regolamento sul verde pubblico. E’ la richiesta che arriva da Legambiente Avellino all’amministrazione comunale “E’ importante che si definiscano con chiarezza le normative sulla potatura da parte dei privati”. A suscitare l’indignazione dell’associazione cittadina il taglio di dodici alberi di soecie diverse in corso dal pomeriggio di sabato 17 febbraio in un’area privata in piazzale Padre Carmele Giugliano. Lo sottolinea il vicepresidente di Legambiente Avellino, Antonio Dello Iaco. “Non c’è nessuna responsabilità da parte del Comune – ci tiene a sottolineare l’ambientalista – Ad eseguire l’intervento è stato un privato, in parte autorizzato da un piano comunale che include diritti edificatori relativi a questo tipo di alberi. Un intervento possibile perché il regolamento comunale sul verde pubblico non legifera in materia di capitozzatura”.
Di qui l’appello all’amministrazione comunale di Avellino perchè sia accertata la proprietà del suolo in cui la ditta incaricata dal privato sta effettuato i tagli alla vegetazione e affinchè si escluda una violazione del regolamento: “Alcuni alberi potrebbero ricadere nella proprietà comunale, gli uffici comunali stanno lavorando per fare le dovute verifiche – fa sapere Dello Iaco – al Comune di Avellino chiediamo anche di aggiornare urgentemente il regolamento, approvato a novembre.. Legambiente Avellino ha presentato anche un esposto alla Polizia Municipale, ai Carabinieri Forestali e alla Procura per verificare l’esistenza di responsabilità di qualsiasi tipo. Questa mattina, a Piazzale Padre Carmelo Giugliano, l’intervento degli genti della Polizia Municipale, che hanno ordinato agli operai l’interruzione momentanea dei lavori di potatura, e del dirigente del verde pubblico del Comune di Avellino, Giuseppe Valentino, che sottolinea come una parte degli alberi abbattuti siano parte di una proprietà comunale.