Una chiamata collettiva all’impegno. E’ il senso della prima edizione del Festival delle Radici che ha celebrato il suo evento finale nella prestigiosa Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati. L’iniziativa, ideata dalla Glocal Think -per valorizzare l’identità culturale e il patrimonio delle comunità locali attraverso il turismo delle radici, ha raccolto consensi da istituzioni, amministrazioni, associazioni e cittadini provenienti da tutta l’Italia. I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali e la moderazione del giornalista parlamentare Stefano Zago, direttore di Teleambiente. A portare il proprio contributo al confronto Toni Ricciardi, storico delle migrazioni, Giovanni Maria De Vita, Direzione Generale per gli Italiani all’Estero – MAECI, Paolo Giuntarelli, Direttore Regionale Affari della Presidenza, Turismo, Cinema e SpoSport, Michele Cammarano, Presidente Commissione Aree Interne Regione Campania. Quindi spazio alla presentazione dell’annullo filatelico realizzato da Poste Italiane, con l’intervento di Marco Di Nicola, responsabile commerciale filatelia.
La mattinata è proseguita con un focus sul tema dello “Sviluppo Sostenibile dei Piccoli Comuni: il Progetto Glocal Think”, con gli interventi di: Vincenzo Castaldo, Presidente Glocal Think, Alfonso Pecoraro Scanio, Docente di Turismo Sostenibile e membro del Board Scientifico, Filomena Maggino, Università La Sapienza di Roma, Board Scientifico Glocal Think – quest’ultima collegata in videoconferenza.
“Le radici – ha sottolineato Vincenzo Castaldo nel suo intervento- per noi sono ispirazioni: rigenerazione, accoglienza, destinazione, innovazione, comunità e competenze. Sono i valori che guidano il lavoro di Glocal Think, un ecosistema che cresce dal basso e si nutre di relazioni. Oggi, vedere questa sala piena, con oltre 300 presenze tra amministratori, scuole, università, imprese e associazioni, è la prova concreta che quell’ecosistema, a livello nazionale, ormai esiste. Ma per costruire davvero il futuro dei territori servono strumenti: visione sistemica, investimenti nei servizi e nelle infrastrutture, formazione continua e strutture capaci di trasformare le idee in azioni. Solo così possiamo colmare i divari e generare impatti misurabili, sostenibili e condivisi.” .
Spazio poi al racconto delle tappe del Festival delle Radici 2024 affidato alla Direttrice Artistica Emanuela Sica che ha evidenziato l’ispirazione che ha guidato Festival, il suo valore, la capacità di essere un progetto di comunicazione integrata, i numeri dell’evento che ha coinvolto 35 paesi e 26 tappe, insieme alle prospettive del nuovo format per il 2025 Momento culminante dell’evento è stata la Cerimonia di Premiazione, che ha voluto riconoscere l’impegno di comuni, scuole e associazioni che hanno fatto del Festival una vera esperienza di comunità.
Il Premio “Radici in Comune” è stato consegnato dall’On. Toni Ricciardi e dal Presidente Glocal Think Vincenzo Castaldo ai Comuni italiani che hanno abbracciato con visione e coraggio il progetto (e che erano presenti in aula): Lacedonia, Salza Irpina, Sant’Angelo dei Lombardi, Chiusano di San Domenico, Mercogliano, Aquilonia, Calabritto, Sant’Andrea di Conza, Roncegno Terme, Castello Tesino, Allumiere, Alvito, Pofi, Castiglione in Teverina, Castel di Tora, Bolsena.
Il Premio “Cuore Civico” è stato assegnato da Alfonso Pecoraro Scanio alle seguenti realtà associative: No Profit Vallepietra, Italea Campania, Pro Loco Salza Irpina, Lacedonia Insieme, Consulta Donne Lioni, Pro Loco Roncegno Terme, Gruppo Folk Castello Tesino, gruppo “Dilettori” (Castiglione in Teverina), Centro Anziani e Pro Loco Chiusano di San Domenico, APA Allumiere, Fondazione Nicola Vella.
Premio “Germogli di Futuro” – consegnato dalla Direttrice Artistica Emanuela Sica e dell’Artista Caterina Pontrandolfo – per le scuole e le nuove generazioni che hanno coltivato il senso delle radici: Opera Scuola di Musica Castelfranci, Istituto Omnicomprensivo F.lli Agosti Bagnoregio, IIS Francesco De Sanctis Sant’Angelo dei Lombardi, IIS “L. Vanvitelli” – Lioni, I.C. Alessandro Di Meo – Chiusano di San Domenico, Scuola Media T. Mertel – Allumiere, Istituto Omnicomprensivo Statale – Alvito, Forum Giovani Calabritto.
Il Premio “Abate di Montevergine è andato a Sua Eccellenza Padre Abate Riccardo Luca Guariglia, per il prezioso contributo spirituale e culturale al Festival nella tappa svolta a Montevergine e Loreto. Il Premio “Italea Trentino Alto Adige” è stato assegnato all’Associazione Italea Trentino, in persona della presidente Miriam Lullo per l’impegno e l’attività svolta che ha consentito di celebrare gli eventi speciali nei comuni di Castello Tesino e Roncegno Terme. A concludere l’incontro un momento di convivialità da Donna Cira (grazie allo sponsor partner del Festival Olidata).
Dall’Irpinia due pullman sono giunti a Roma, sponsorizzati dalla Dmo Irpinia Montagna d’Amare che ha permesso alle comunità locali/scuole ed Associazioni di essere presenti e rappresentate. Anche dal Trentino Alto Adige sono intervenuti i rappresentanti dei due comuni insieme al gruppo Folk di Castello Tesino.