Cassa integrazione per i lavoratori e accordo più vicino con il nuovo imprenditore: buone notizie da Napoli per la vertenza ArceloMittal, stamane al centro di un confronto convocato dall’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Marchiello. Nel corso dell’incontro, al quale erano presenti, oltre all’azienda e al sindacato, anche il consigliere regionale Vincenzo Ciampi e i sindaci di Luogosano e San Mango sul Calore, sono state valutate le tre proposte che, per il piano di reindustrializzazione, potranno contare anche sul contributo di Invitalia. Sul nome degli investitori c’è ancora il massimo riserbo, ma la soluzione sembra davvero vicina. Anche il sindacato ha lasciato trapelare cauto ottimismo al termine del confronto che si è chiuso con un accordo (che sarà formalizzato lunedì prossimo) sulla cassa integrazione per 67 lavoratori che scatterà il prossimo primo agosto e andrà avanti fino al 31 dicembre.
Diverse quindi le novità positive emerse dal tavolo regionale: una svolta auspicata e, in parte, anche attesa visto che lunedì prossimo, 30 giugno, scadrà la procedura di licenziamento collettivo, mentre il successivo 31 luglio lo stabilimento di Luogosano, specializzato nella produzione di preverniciato zincato di laminati piani d’acciaio e lavorazioni in acciaio, chiuderà i battenti. Giovedì 26 giugno, intanto, presso il Castello di Taurasi, si terrà un’assemblea pubblica alla presenza dei lavoratori, dei Sindaci, dei Consiglieri Regionali, del Presidente della Provincia e dei Consiglieri Provinciali e dei Deputati. Prevista anche la presenza di Loris Scarpa della Fiom Nazionale. Il giorno dopo, Venerdì 27 giugno, è in programma un altro incontro, promosso dal Prefetto Rossana Riflesso, tra una delegazione di lavoratori ed il Ministro Matteo Piantedosi.