Autore: Direttore

Non c’è attimo della giornata che non mi viene chiesto “come finirà”, con riferimento a questa campagna elettorale che chiama i cittadini alle urne per l’elezione dei sindaci, dei parlamentari europei e del consiglio regionale del Piemonte. Non solo. La domanda va ben oltre il voto e riguarda anche le guerre che creano angoscia e dolore e, in particolare, il futuro della nostra Irpinia, nel contesto della politica per il Sud. Un dato è certo: nell’aria si respirano sentimenti opposti. Dal pericolo di una restaurazione con una attività di privazione dei diritti, per effetto di uno strisciante fascismo, fino alla…

Leggi

Sarò sincero. Loro parlano, le imprese chiudono. Quelle pubbliche boccheggiano. Il voto di giugno giunge a cavallo di una delle peggiori crisi che hanno investito l’Irpinia. Si vota e la sagra delle passerelle è in pieno svolgimento. L’Irpinia del voto sembra dissociata dall’etica della responsabilità. I sondaggi versione fake alimentano le scommesse. Eppure ci sarebbe tanto altro da fare. A Grottaminarda, un tempo granaio dei Borbone, lentamente si spegne la fiammella dell’Industria Italiana Autobus (Iia), erede della Fiat Iveco che Ciriaco De Mita strappò a Gianni Agnelli per rompere l’isolamento delle zone interne e lanciare la sfida per la costruzione…

Leggi

Non mi appassiona il conflitto politica-magistratura che fa suonare il tam tam in questi giorni facendo salire sul banco degli imputati, a seconda dei casi, giudici o corrotti e corruttori. Viviamo in uno Stato di diritto in cui diritti e doveri, se perseguiti, sono il sale della democrazia. Io penso che i fans dell’uno o dell’altro impegno sociale, magistrati e politici, debbano misurarsi sulla capacità di stabilire e difendere la legalità nell’esclusivo interesse del bene delle comunità. Per cui, io credo, che l’attuale dibattito che s’inserisce nella nuova e diversa tangentopoli, serva esclusivamente a creare grande confusione nella pubblica opinione,…

Leggi

No, non si può. Anzi non si deve. Il Sud compatto s’indigna. Se si dovesse eliminare il provvedimento che prevede la decontribuzione per i dipendenti delle aziende localizzate nel Mezzogiorno, si darebbe uno schiaffo pesante a questa parte del Paese. La misura scadrà nel prossimo mese di giugno e il Governo, che in un primo tempo non ne aveva prorogato l’efficienza, ora sembra fare marcia indietro. Dovrebbe essere il ministro Raffaele Fitto a rinegoziare il provvedimento in sede di Commissione europea. In che cosa consiste la decontribuzione? E’ presto detto. La misura fu introdotta con la legge di Bilancio del…

Leggi

La vicenda giudiziaria che coinvolge in queste ore il Comune capoluogo è davvero emblematica. E deve riflettere su come l’illegalità trovi grande spazio nell’agire di chi ritiene che le regole della civile convivenza possano essere violate impunemente. In realtà, dopo un assordante silenzio, è stato sollevato il coperchio del pentolone con dentro affari maleodoranti, consumati da pubblici ufficiali che hanno agito in nome e per conto degli avellinesi, violando il mandato della delega. Ne è scaturito quello che viene definito il “Sistema Avellino” che comprende inquietanti elementi di ipotesi di gravissimi reati. La Magistratura, da tempo allertata da denunce pubbliche…

Leggi

Di Gianni Festa Come dare una spiegazione a ciò che sta vivendo Avellino alla vigilia di questo importante turno elettorale per la elezione del sindaco e del consiglio comunale? In realtà, a mia memoria, pur essendoci stati momenti di crisi, non si è mai vissuto un clima tremendo come ora. Certo, il contesto è a dir poco inquietante. Un ex sindaco, Gianluca Festa, arrestato con accuse gravissime. Con lui altri personaggi coinvolti nella gestione degli appalti; nel registro degli indagati poi è finita anche il vice sindaco Laura Nargi. E sullo sfondo il sospetto di un complotto politico che, se dovesse…

Leggi

Di Gianni Festa I sindaci passano, la città resta. E’ su questa che bisogna lavorare per ridarle prestigio, restituendole il maltolto. E laddove siano stati commessi errori, ripristinando la legalità perduta. Da tempo ad Avellino si era smarrito il clima della serenità amministrativa, con un vociare che negli ultimi giorni ha dato vita a un continuo susseguirsi di boatos. Non è questa l’ora della speculazione su persone e fatti che sono al vaglio degli organi inquirenti. Da sempre, e lo ribadiamo oggi, questa testata è stata rispettosa del principio secondo cui ogni persona indagata è da ritenersi innocente fino ad emissione…

Leggi

E’ questa l’ora della grande occasione per il Mezzogiorno. Sul quadrante della storia due importanti realtà, l’Europa e il Mediterraneo, guardano al sud con uno sguardo innovativo tra risorse finanziarie e umane che possono fare la differenza. A questa sfida si candidano le classi dirigenti nazionali ed internazionali per segnare finalmente una svolta e fare del Mezzogiorno un laboratorio nel quale si sperimentano nuove opportunità di modernizzazione per fare uscire le regioni meridionali dall’isolamento in cui si trovano oggi. Questo percorso si può attuare solo se il confronto delle idee, il dibattito a più voci, la denuncia delle criticità diventano…

Leggi