Autore: Marco Grasso

Quasi 9 milioni di euro per una quota di mercato che supera il 30% del totale dell’export in Irpinia. Basta questo dato, relativo al valore delle vendite del vino verso gli Usa, per farsi un’idea degli effetti nefasti che sono destinati a produrre in Irpinia i dazi imposti dalla Casa Bianca all’Unione europea. Gli Stati Uniti rappresentano infatti la prima destinazione in valore per l’export dei vini di Irpinia (nel 2024 le esportazioni hanno toccato i 7 milioni di euro, in crescita del 25,9% rispetto all’anno precedente). Su un totale dell’export dei vini irpini di oltre 22 milioni di euro,…

Leggi

L’Irpinia nella morsa dell’usura. Gli ultimi dati della Direzione Investigativa Antimafia (DIA), del Ministero dell’Interno e dell’ISTAT segnalano un incremento dei casi in provincia, con un impatto devastante su molte famiglie e imprese locali. Nel 2023, le autorità hanno registrato circa 150 denunce per casi di usura, in aumento del 20% rispetto all’anno precedente. La crescita si è accentuata nel 2024 con circa 180 denunce, diventate poi già più di 200 nell’anno in corso. Un quadro decisamente preoccupante e, molto probabilmente, anche sottostimato. Il fenomeno resta infatti in molti casi, soprattutto negli ambienti più degradati e disagiati, sottotraccia, per la…

Leggi

C’era una volta l’agricoltura tutta fatica e sudore, che si consumava, dall’alba al tramonto, nei campi. Se fino a qualche anno fa l’agricoltura, almeno nell’immaginario dei più giovani, era considerata poco redditizia e circoscritta al lavoro manuale, oggi investire nel settore primario vuol dire dare vita ad un’impresa a tutto tondo, come in qualsiasi altro comparto. Ecco perché l’agricoltura sembra esercitare un appeal diverso, anche verso le nuove generazioni. Negli ultimi cinque anni, secondo i dati di Unioncamere Campania, sono state avviate circa 150 nuove imprese agricole giovanili in provincia di Avellino, con un tasso di crescita annuo del 4%.…

Leggi

Una settimana di ferie in meno a Pratola Serra, dove la produzione è tornata a regime. Stamane, dal vicino stabilimento di Melfi, sono arrivati i primi “rinforzi” per smaltire la mole di lavoro. Un innesto annunciato e previsto che dovrebbe essere quantificato in una decina di unità. Notizie più che incoraggianti, soprattutto se si considera che il 2024 si era chiuso con un bilancio tutt’altro che esaltante per lo stabilimento irpino, fermo ad una produzione di 310mila motori (più o meno la metà della capacità produttiva complessiva) per un numero di occupati sceso, per la prima volta, sotto le 1500…

Leggi

Via libera dall’assemblea dei lavoratori di ArcelorMittal all’ipotesi di accordo sottoscritto lo scorso 30 giugno presso la sede della Regione Campania. Il sì è arrivato al termine di un serrato confronto in azienda convocato dai segretari di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil. L’intesa si sviluppa lungo tre punti: la reindustrializzazione e, quindi, il rilancio dello stabilimento di Luogosano. In questo senso, l’azienda continuerà la sua attività di scouting alla ricerca di un nuovo acquirente. L’accordo prevede anche una misura di sostegno al reddito: l’azienda infatti si è impegnata a versare ai lavoratori, durante la cassa integrazione straordinaria, una…

Leggi

Ultimi dati di settore in crescita per il distretto della concia: arrivano confortanti segnali di ripresa da Solofra. Secondo le stime dell’Associazione della concia, nel 2025 è previsto un incremento del numero di imprese di circa il 3-4%, grazie anche all’arrivo di nuove start-up e al consolidamento delle aziende esistenti. Previsto anche un aumento dell’occupazione complessiva, che potrebbe raggiungere quota 4.400 addetti, grazie alla domanda crescente di prodotti di alta gamma e alla riconversione del distretto verso le nuove tecnologie e all’adozione di strategie di innovazione e internazionalizzazione. La domanda di manodopera qualificata resta elevata, in particolare per le figure…

Leggi

Accordo Arcelor-Mittal, parola ai lavoratori. I segretari provinciali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil si confronteranno con la manodopera domani alle 13, a Luogosano, sull’intesa definita l’altro giorno in Regione. Cassa integrazione dal primo agosto al 31 dicembre, misura di sostegno al reddito e un piano di incentivi per eventuali uscite volontarie: questi, in estrema sintesi, i punti chiave sui quali i lavoratori saranno chiamati ad esprimersi, prima della firma del sindacato e dell’azienda. L’intesa ha registrato più di una perplessità nelle fila del sindacato, a partire dal periodo di cassa integrazione, che si immaginava potesse essere più…

Leggi

Cassa integrazione fino a fine anno, con una possibile misura di sostegno al reddito per i lavoratori, e un piano di incentivi per eventuali uscite volontarie. Manca ancora il sì dei lavoratori, ma l’accordo su ArcelorMittal è ormai cosa fatta. Fumata bianca dalla Regione, dove si sono ritrovate le parti per chiudere il cerchio e congelare i licenziamenti che, in caso di mancato accordo, sarebbero potuti scattare già a partire da domani. L’intesa ha registrato più di una perplessità nelle fila del sindacato, anche perché, prima di oggi, si era immaginato che il periodo di cassa integrazione fosse più lungo…

Leggi