Autore: redazione web

L’avvio stentato della legislatura restituisce la fotografia di un parlamento senza maggioranza e di forze politiche che con fretta eccessiva si sono autoproclamate vincitrici assolute della contesa elettorale. Per due settimane prima l’uno – Salvini – poi l’altro –Di Maio – dei presunti trionfatori si è presentato baldanzosamente sul proscenio convinto di avere in mano il bandolo della matassa e di poterlo dimostrare a tutti; ma ieri le ambizioni egemoniche di entrambi si sono scontrate con un muro di schede bianche. E’ altamente probabile che l’impasse verrà superato nel week end, forse già oggi e magari individuando altri candidati rispetto…

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Mentre in Italia, il 4 marzo, si svolgevano le votazioni, in Inghilterra si verificava un evento inquietante che sta avendo sviluppi paradossali. Mi riferisco al caso dell’ex spia russa Sergej Skripal e della figlia Yulia, vittime di un tentativo di avvelenamento con il gas nervino. Tutte le vicende che coinvolgono agenti segreti hanno un fondo torbido e rimandano a responsabilità di apparati militari che necessariamente rispondono ai rispettivi governi, salvo in Italia dove – com’è noto – quando i servizi delinquono è perché sono deviati. Ciò è tanto più vero in questo caso perché si è fatto uso di un…

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Alla vigilia del voto sui presidenti delle camere sono i due partiti usciti vincitori dalle urne a condurre le trattative. Cinque Stelle e Lega hanno raccolto i frutti dell’opposizione. Sono praticamente i soli due movimenti rimasti fuori dal governo negli ultimi sette anni. Forza Italia ha infatti stretto accordi con il PD dalla caduta dell’esecutivo Berlusconi nel 2011. Monti prima e dopo le elezioni del 2013 Letta, Renzi e Gentiloni hanno sempre governato insieme all’ex Cavaliere di Arcore o ad Alfano e Casini che dal centrodestra berlusconiano si erano distaccati. La novità del voto del 2018 incarnata da Di Maio…

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Che è successo il 4 marzo? Semplicemente si è scoperchiato il vaso di Pandora per l’Italia e ne sono usciti tutti i mali che vi stavano chiusi dentro. E’ stato un disastro, un insieme di disastri. Il primo e il più invasivo è che l’Italia si è divisa nettamente in due: il Centro- Nord si è convertito, dalla sera alla mattina, al leghismo, cioè a un populismo supponente, arrogante, autoreferenziale (in un mondo globalizzato!), il Sud si è aggrappato con le sue speranze e le sue disperazioni al postfeudalesimo e all’assistenzialismo. Il tutto non presenta niente di nuovo. L’Italia di…

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Nel viaggio dello scorso gennaio in Cile, ai giornalisti in volo con Papa Francesco fu consegnata la fotografia scattata nel 1945 a Nagasaki del bambino che porta sulle spalle il fratellino morto in attesa della cremazione. Di suo pugno, Bergoglio scrisse la didascalia: “Il frutto della guerra”. In quella occasione il Papa, che l’anno precedente ad Assisi aveva parlato di “una terza guerra mondiale che si sta combattendo a pezzi”, aveva confessato la sua paura di un conflitto mondiale nucleare: “Siamo davvero al limite”. Il tema della pace che pur nella diversa sensibilità dei successori di Pietro costituisce il punto…

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“Madre Santissima, tempra dei baldi giovani il confidente ingegno”, così nella “Pentecoste”, celebre inno sacro del 1822, il Manzoni supplica la Madonna ad ammansire l’ardire dei giovani. A ben riflettere, prudenza e cautela, è proprio quanto occorre ai due “leader” Luigi Di Maio e Matteo Salvini, uno giovane, l’altro meno giovane, in questa settimana cruciale e decisiva, da “rischiatutto”, per la definizione dei vertici e della nuova geografia istituzionale parlamentare . Nessuno vuole togliere loro ciò che gli è dovuto, d’ essere usciti vincitori da questa tornata elettorale. Ma è tempo anche che comincino a rendersi conto che la loro…

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Nell’attuale clima di bagarre post voto, abbandonata la speranza che la lezione dovesse rivelarsi come un severo ammonimento per abbandonare interessi personali e deliri di onnipotenza, avverto la necessità di parafrasare Vasco Rossi, noi siamo ancora qui. Siamo ancora qui con le nostre speranze, i nostri progetti dimenticati nel cassetto dei potenti irresponsabili, con le nostre quotidiane fatiche, con la nostra voglia di promuovere l’auspicata partecipazione, attiva e responsabile per il cambiamento. Siamo ancora qui con rinnovato impegno, con la voglia rinvigorita di costruire le comunità in cui viviamo. Finalmente nelle parole di alcuni dirigenti politici sconfitti dalle ultime elezioni…

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Senza il PD nessun governo è possibile a meno di un’alleanza tra il M5S e la Lega: due partiti populisti, sovranisti ed euroscettici che tutti gli osservatori politici, l’Europa ed i mercati vedono come il male peggiore per l’Italia e lo stesso Berlusconi e la Meloni temono. A quindici giorni dalle elezioni i partiti, vincitori e vinti, restano ancora inchiodati sulle loro posizioni. Di Maio e Salvini pretendono di formare il governo, l’uno in quanto leader del partito di maggioranza relativa, l’altro perché leader della coalizione che ha preso più voti. Se gli altri non vengono a più miti consigli…

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