Autore: redazione web

Il mondo politico si avvia alla fine della legislatura tra sondaggi divergenti e tentati colpi di mano, in un’atmosfera appesantita dalla mancanza di prospettive. Quest’ultima, insieme al poco tempo a disposizione per rabberciare delle coalizioni da sottoporre agli elettori, accresce le diffidenze non solo tra i partiti ma anche al loro interno. Intanto, continua il balletto dei sondaggi che sembrano diventati un pò come le previsioni del tempo. I risultati variano a seconda di chi li fa. E soprattutto di chi li commissiona. L’orientamento prevalente darebbe una (ipotetica) coalizione intorno al Pd come seconda, però non di molto, rispetto a…

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Dopo circa venti giorni dopo dalla sincera, pertinente ed appassionata lettera del dottor Gennaro Bellizzi al nuovo Vescovo di Avellino Mons. Aiello per una “rivoluzione della famiglia” contro il marciume e l’indifferenza all’interno della comunità avellinese, arriva il significativo ed autorevole monito del dottor Rosario Cantelmo, Procuratore della Repubblica di Avellino, per vincere “l’abitudine di farsi scivolare addosso le cose e quello che succede diventa chiacchiera da caffé di un paio di giorni, poi tutto va nel dimenticatoio e tutto continua a scivolare liscio e tutto riprende con la stessa indifferenza di sempre”. Altri stimati personaggi hanno fatto vibrare le…

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Ci deve essere una ragione del perché la politica interessi sempre meno la gente. Veramente ce ne sono più di una anche se nessun partito cerca di analizzarne le cause per ai ripari finché si è in tempo. Se i ragazzi sono indifferenti alla politica, fino a non conoscere, spesso, il nome del Presidente della Repubblica o quello del primo Ministro, (figuriamoci dei Ministri!); se siamo arrivati a due elettori su tre che si astengono dal voto. E il movimento 5 Stelle è il “non partito” che prende più voti di tutti glia altri, una ragione è anche da ricercarsi…

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Il problema non è che la papera non galleggia perché l’acqua è poca (come già avevo scritto alcuni mesi fa), ma che l’acqua proprio non c’è: di qui l’esasperazione che si trasforma in protesta e talvolta in gesti esacrabili. Andiamo per ordine. L’Irpinia è tra le province in Europa quella che possiede maggiori risorse idriche. Le principali sorgenti sono nell’Alta valle del Sele ( Caposele) alimentate dal massiccio del Terminio- Tuoro e Cervialto; nella Valle del Sabato con le sorgenti di Serino; nella Valle del Calore con le sorgenti di Cassano e dell’Alto Calore, mentre minori sono le sorgenti presenti…

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A conclusione di un lungo ciclo elettorale che l’ha vista resistere, pur con qualche ammaccatura, all’assalto concentrico dei nuovi populismi alleati con i risorgenti nazionalismi e qualche nostalgico neofascista se non addirittura neonazista, l’Europa rischia ora di perdersi nel vortice creato dal vuoto di potere in atto in quello che era fino a ieri considerato il suo più solido fondamento: la Germania di Angela Merkel, centrale non solo nella geografia del Vecchio continente, ma anche negli equilibri politici e nella consistenza di un’economia salda e in continuo sviluppo, con evidenti benefici per tutti. L’allarme lanciato dal presidente Steinmeier dopo il…

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Alla fine della seconda guerra mondiale i popoli giudicarono la civiltà che li aveva portati a quella crisi, e si resero conto di come essa fosse avanzata nel tempo rendendosi più volte colpevole di razzismi aggressioni e genocidi. Nel 1948 essi adottarono la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio, termine con cui si intendeva non solo lo sterminio di un intero popolo, ma tutti gli atti volti “a distruggere in tutto o in parte”un gruppo umano come tale. Pertanto essi decisero di passare a una civiltà di popoli eguali senza più genocidio.” Così si apre…

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Per chi lo ha vissuto il terremoto non è così lontano, sono passati 37 anni ma quel momento tragico di quella domenica sera è sempre davanti agli occhi. Uno spartiacque per tutti gli irpini. Quel sisma oltre ai tanti morti e ad una feroce devastazione ha prodotto cambiamenti in tutti i campi. E’ diventato un simbolo di cose che apparentemente con il terremoto c’entravano poco o nulla. A cambiare a causa di quel sommovimento è stata innanzitutto l’Irpinia e poi il Sud e l’Italia. C’è chi come Paolo Mieli ha scritto che la vera crisi della Prima Repubblica comincia quella…

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Forse vale la pena soffermarsi, soprattutto per le loro possibili ricadute, sulle ragioni che negli ultimi giorni stanno facendo apparire meno sicuro il rinnovato patto del Nazareno tra Renzi e Berlusconi. Finora la prospettiva politica ritenuta da quasi tutti gli osservatori la più probabile fra i possibii scenari post-elettorali. i tratta di confidenze appena accennate, di colloqui privatissimi, di conversazioni ad alto livello. Di un incrociarsi di sottili segnali sottotraccia. Essi però rischiano di innescare dei veri e propri movimenti tellurici. Il tessuto politico è reso infatti già molto fragile. Dai numeri incerti. Dalle diffidenze reciproche. E, seppure non dichiarata…

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