Interventi
Autore: redazione web
E’ passata piuttosto inosservata un’affermazione di Matteo Renzi, martedì scorso a “Carta Bianca”, che pure aveva il sapore della rinuncia: “Chi farà il premier non lo decide il Pd se non arriva al 40%”. Chi se n’è accorto, l’ha letta come l’annuncio di un passo indietro rispetto ad una scontata prenotazione per la guida del futuro governo, tanto più rilevante nel momento in cui le autocandidature si moltiplicano. Eppure per il segretario del Pd non si tratta di una prima volta: già in febbraio, in un’intervista al “Corriere della Sera”, lo aveva accennato. “La prossima volta potrei non essere io…magari…
Il percorso parlamentare per varare una nuova legge elettorale si è rimesso in moto ed in questi giorni le forze politiche si stanno confrontando in Parlamento con un testo base che riprende il c.d. Rosatellum, con l’unica differenza di incrementare la quota proporzionale (con liste bloccate) al 65% e diminuire (a 231) il numero dei collegi uninominali con elezione maggioritaria a turno unico. Questa proposta presta il fianco alle stesse critiche che, a suo tempo, sono state mosse alla prima versione, bruscamente messa da parte dopo l’approvazione di un emendamento non concordato. Anzi, questa nuova versione è peggiore della precedente,…
Aveva appena compiuto 26 anni, un’età in cui si guarda al futuro con speranza e ottimismo. La vita davanti. Ed invece Giancarlo Siani la sera del 23 settembre 1982 viene ucciso sotto casa sua al Vomero, a Napoli. Parcheggia la sua macchina, una Citroen Mehari di un colore verde inconfondibile, percorre pochi metri e chi lo sta aspettando lo colpisce. Otto proiettili alla schiena. Solo nel 2000 una sentenza ha stabilito che ad ammazzarlo sono stati dei killer affiliati al clan Nuvoletta offesi perché in un suo articolo, Siani ha scritto che l’arresto del boss Valentino Gionta è stato possibile…
I partiti affilano i coltelli in vista delle prossime elezioni politiche. Tuttavia, su di esse grava una grande incognita: il fattore B (come Berlusconi), destinato a pesare sulla campagna elettorale e sul risultato elettorale. L’ex Cavaliere, decaduto da senatore, sta conducendo infatti sotto traccia una battaglia sotterranea e complicatissima. E, se quella con la magistratura è stata la partita della vita, quella per la candidabilità è la partita della sua resurrezione. Ovviamente, la sua eventuale (ma non probabile) presenza diretta alle politiche, oltre che a costituire una clamorosa rivincita personale, servirebbe a galvanizzare gli entusiasmi di un centro-destra incoraggiato dai…
Il panorama della ripresa settembrina delle iniziative culturali e politiche registra momenti di grande rilevanza nazionale. Il 50° incontro nazionale di studi delle ACLI – 14- 16 settembre Napoli, Stazione Marittima- costituisce certamente un evento di significativo spessore culturale e politico, momento preparatorio importante dello sforzo di riflessione e di proposta della 48ª settimana sociale dei Cattolici Italiani, Cagliari 26- 29 ottobre 2017. Il tema della tappa partenopea delle ACLI. “L’umanità del lavoro nell’economia dei robot – Valore-Lavoro-” riafferma la storica fisionomia di presenza culturale e politica delle ACLI nella realtà sociale e politica italiana ed europea. La questione della…
Siamo già in campagna elettorale, del resto abituale in Italia dal momento che consultazioni parziali si succedono ogni sei mesi, tra amministrative, regionali, comunali e nazionali, alle quali si aggiungono congressi, primarie, feste di partiti e show televisivi. I comizi e la propaganda hanno sostituito la comunicazione politica seria, quella dell’azione di governo, della strategia economica, del lavoro, dei giovani, della scuola, dell’agricoltura, del turismo. Invece di ragionare di investimenti e di come rilanciare strutturalmente la ripresa, investendo sulla salvaguardia e sicurezza del territorio e dell’ambiente e tutelando, promuovendole, le enormi ricchezze artistiche e culturali del Paese, i nostri politici…
Ciò che sta accadendo al teatro “Gesualdo” è a dir poco paradossale. E, comunque, è la spia di un malessere che attraversa la città e la provincia. Detto in soldoni l’Irpinia sta cambiando pelle. Da una parte s’impone il potere del cemento, dall’altra oscuri poteri di controllo che manovrano per mettere le mani sulle istituzioni. In realtà c’è un terzo soggetto, rappresentato da un potere residuale che non si rassegna alla sconfitta e si arrampica sugli specchi pur di non rinunciare a piccole mance. Tutto si muove nell’ambito di un clientelismo becero che esclude la società civile e premia i…