Autore: redazione web

C’è voluto più di un secolo per fare l’unità d’Italia! Guerre, sacrifici umani, martiri della libertà ed eroi della grandezza di Garibaldi, Mazzini, Cavour che contribuirono, con la monarchia sabauda ad unificare i vari statarelli, alcuni dei quali piccoli ancor meno di una regione. Dopo un secolo e mezzo e dopo che il fascismo ne aveva salvaguardato l’integrità territoriale e politica, in questi ultimi anni -anche per gli errori colossali dei partiti di centro- sinistra su alcune infauste riforme costituzionali, si rischia di spaccare tutto, di dividere l’Italia tra regioni ricche e regioni povere e tornare ad avere tante politiche…

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Quando il giovane editore Renato Pergola mi ha fatto partecipe di voler ripercorrere la strada dei suoi avi, tipografi illustri e raffinati editori nel Mezzogiorno. mi sono commosso e ho ricordato loro che il 7 gennaio del 1923 (come annunciato ieri ), un secolo fa, nasceva nella tipografia dei loro antenati il Corriere dell’Irpinia diretto dall’illustre meridionalista Guido Dorso. Così il mio interlocutore ha sentito forte il senso di appartenenza ad una storia che oggi lo rende a dir poco orgoglioso. E a lui, sorpreso per l’anniversario, dico “Ruit hora” ( “E’ giunta l’ora”) così come Dorso concludeva il suo…

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Giorgia Meloni che da Presidente del Consiglio si è precipitata a ringraziare Sergio Mattarella per l’”importante incoraggiamento a governare con responsabilità” contenuto nel messaggio di fine anno pronunciato a reti unificate la sera del 31 dicembre scorso, è la stessa persona che da leader di Fratelli d’Italia quattro anni fa aveva minacciato la messa in stato d’accusa del Capo dello Stato, giudicato reo di “non rispettare le istituzioni scendendo nell’agone politico”. Che cosa è successo nel corso di pochi anni per determinare un così radicale cambio di atteggiamento? Allora – era il maggio del 2018, due mesi dopo le elezioni…

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Nel messaggio di fine anno del Presidente Mattarella, quello che mi ha veramente entusiasmato è questo passaggio: “« L’Italia, a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace: si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame. Il nostro popolo generoso si è sempre sentito fratello a tutti i popoli della terra.” Nooo! Ho sbagliato Presidente, quello era il messaggio di fine anno (1978) di Sandro Pertini. Un uomo che aveva conosciuto le carceri del fascismo, l’orrore della guerra e aveva guidato…

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Non sarà facile da realizzare ma Giorgia Meloni nella conferenza stampa di fine anno ha rilanciato la riforma presidenzialista definendola una priorità e spiegando che è necessaria una modernizzazione delle istituzioni che dia stabilità e sia rispondente alle indicazioni popolari. Questa novità – ha aggiunto – può fare bene all’Italia, ma è opportuno fare una legge ampiamente condivisa e per questo il centrodestra è partito dal semipresidenzialismo alla francese pur sapendo che di modelli ce ne sono diversi e si possono anche inventare. Introdurre l’elezione diretta del capo dello Stato comporta, ovviamente, problemi di natura costituzionale perché si tratta di…

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“Che cos’è il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so. Se qualcuno me lo chiede, non lo so più”. E’ questo l’incipit della concezione psicologico- soggettivistica dell’enigma del tempo che S. Agostino svolge nell’XI libro delle “Confessioni”, un assoluto capolavoro di letteratura autobiografica e spiritualfilosofica. Il tempo come tempo cosmico non è meno misterioso e sfuggente di quello umano. Esso scorre lineare e irreversibile, ma a livello subatomico pare non sia così; pare quasi non esistere affatto. E comunque, – insegna Einstein con la Relatività ristretta – il tempo si allunga o contrae, insieme allo spazio, a seconda dell’approssimarsi…

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Il nuovo anno vede saldamente al governo le destre e, per la prima volta, una donna alla presidenza del Consiglio. La Meloni ha vinto legittimamente le elezioni anche non rappresentando la maggioranza nel Paese, grazie ad una pessima legge elettorale senza preferenze e, soprattutto, grazie all’insipienza politica di, Letta, Conte, Renzi e Calenda che si son fatta la guerra fra di loro invece di farla alle destre. Sono bastati solo due mesi perché la Meloni cambiasse idea su molte cose dette in campagna elettorale e negli anni della sua opposizione ai precedenti governi. Oggi si dice che il suo governo…

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Dico la mia, nel rispetto dell’altrui opinione. A me pare che tra il concludersi del vecchio anno e quello che si è appena aperto si possono cogliere stridenti contraddizioni nei comportamenti delle persone. Materia questa che potrebbe interessare psicologi e sociologi per ispezionare i mutamenti sociali intervenuti in questi ultimi anni, Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, aveva appena concluso il suo messaggio agli italiani, con il forte richiamo alla responsabilità per il bene comune e subito dopo nelle piazze italiane esplodeva una generale festa per salutare il nuovo anno. Il desiderio del divertimento, insieme alle ragioni del business concertistico, avevano…

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