I carabinieri del comando provinciale di Avellino hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Avellino, su richiesta della Procura, a carico di un quarantenne della Provincia di Avellino ritenuto responsabile di tentato incendio aggravato e ricettazione. Si tratterebbe dello stesso uomo, originario di Aiello del Sabato. che nella notte tra il 16 e il 17 marzo diede alle fiamme l’auto del consigliere provinciale e presidente del consiglio comunale di Atripalda Francesco Mazzariello. E’ accusato di ricettazione perché pochi giorni dopo venne trovato in possesso di un’auto rubata ad Atripalda e di aver usato quest’auto (nella quale è stata trovata una tanica sporca di benzina) per commettere l’attentato contro Mazzariello.
I fatti – fanno sapere dalla Procura di Avellino – risalgono alla notte del 17 marzo scorso, quando i carabinieri di Atripalda sono intervenuti per l’incendio appiccato dolosamente ad un’auto parcheggiata all’interno di un distributore di carburanti del centro cittadino, creando grave pericolo per l’incolumità pubblica. Le indagini svolte, consistite nell’analisi delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza, in perquisizioni e in servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno consentito di identificare il presunto autore del delitto commesso, peraltro, portandosi sul luogo del fatto a bordo di un’autovettura risultata oggetto di furto perpetrato ad Atripalda il 15 gennaio 2025. Nel corso delle indagini, le attività svolte hanno permesso di sventare la perpetrazione di un ulteriore analogo incendio organizzato da parte dello stesso soggetto, evidenziando in tal modo concrete ed attuali esigenze cautelari idonee a motivare l’adozione della citata misura custodiale.