Ci sarà un esame autoptico sulla salma del diciannovenne di origini tunisine che e’ stato ritrovato morto all’interno di un appartamento del palazzo all’angolo tra Via Stanislao Esposito e Via Tagliamento.
Il sostituto procuratore di turno ha disposto che la salma del diciannovenne restasse a disposizione dell’autorità Giudiziaria. Cosi’, al termine dei rilievi da parte della Polizia Scientifica all’interno della stanza dove è stato rinvenuto cadavere il diciannovenne, il corpo privo di vita e’ stato trasferito al Moscati di Avellino.
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di oggi, quando intorno alle 15 sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante di Via Palatucci e il personale del 118, un’ambulanza con rianimatore. Ma per il diciannovenne non c’era nulla più da fare.
Sono state già raccolte le testimonianze delle persone, che lo avevano incontrato prima del decesso e anche tramite l’esame del cellulare, gli agenti della Volante di Via Palatucci, dovranno trovare conferma a quella che e’ l’ipotesi per ora formulata e cioè e non ci sia la responsabilità di terzi nella morte del diciannovenne, ma che sia un suicidio.



