Inchiesta Acs, il comune di Avellino, costituito parte civile nel processo, si è associato alla richiesta di condanna invocata dal pubblico ministero. Chiesto anche il risarcimento del danno subito dall’ente di Piazza del Popolo.
Nella precedente udienza erano state formalizzate le richieste per gli imputati coinvolti nelI’inchiesta aperta dall’ex procuratore Rosario Cantelmo sull’Acs, l’azienda che gestisce i servizi nel comune di Avellino. Gli imputati rispondono a vario titolo di peculato e corruzione.Il pm al termine della sua requisitoria ha chiesto 11 anni di reclusione per Amedeo Gabrieli, 7 anni per Luciana Giugliano, 6 anni per Barbara Mathetic, 6 anni per Carmine Antonio Ciccarone, 6 anni per Pino Freda, 6 anni per Mauro Aquino, 6 anni per Sergio Galluccio, 6 anni per Vincenzo Marciano, 6 anni per Sergio Festa, 4 anni per Maria Stingo, 4 anni per Raffaele Matarazzo.
L’inchiesta condotta dall’ex procuratore della repubblica Rosario Cantelmo, a maggio 2016 registrò provvedimenti giudiziari per l’ex amministratore unico, Amedeo Gabrieli, che finì agli arresti domiciliari. Per altre cinque persone – Mauro Aquino, Pino Freda, Sergio Galluccio, Vincenzo Marciano, Luciana Giugliano – scattò il divieto di dimora nel capoluogo irpino. Misure cautelari che furono revocate il 30 settembre 2016.
Secondo l’accusa l’azienda negli anni precedenti aveva affidati i servizi pubblici «senza alcuna procedura, nel totale disprezzo delle regole e in cambio di sostegni elettorali». Il 29 maggio inizieranno le discussioni degli avvocati degli imputati. Il pool di avvocati è composto da: Alberico Villani, Fabio Tulimiero, Ennio Napolillo, Costantino Sabatino, Gerardo di Martino, Claudio Frongillo, Gaetano Aufiero e Gerardo Santamaria.